La Francesca Sud è un villaggio unico per la bellezza dei luoghi e dell’ambiente incontaminato. Le abitazioni sono collocate in un fitto bosco di ulivi secolari - lecci, querce, carrubi e macchia mediterranea – in un’area di circa 6 ettari sul mare, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
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La Francesca è invisibile dal mare e da terra; le nostre abitazioni sono immerse in un bosco fitto, curato e mantenuto per garantire l'ombra e il fresco (anche il sole tramonta presto alle spalle del monte Bulgheria), in un ecosistema unico e poco modificato dalla presenza dell’uomo.
La Francesca è invisibile dal mare e da terra; le nostre abitazioni sono immerse in un bosco fitto, curato e mantenuto per garantire l'ombra e il fresco (anche il sole tramonta presto alle spalle del monte Bulgheria), in un ecosistema unico e poco modificato dalla presenza dell’uomo.
90%
Recycle-Culture; promuove la cultura del riciclo e riutilizzo
Waste-Recycle; raccolta differenziata almeno al'90%
Plastic-Free; non utilizza prodotti di plastica usa e getta
Eco-Chemicals; utilizza prodotti eco-compatibili per igiene e pulizia dei locali
Bio-Food; utilizza principalmente prodotti bio, a km0, autoprodotti senza pesticidi
Energy-Save; apparecchi elettrici con classi di consumo A o superiore
Gray-Waters; recupero delle acque piovane e di scarico (grigie)
Light-Save; sistemi di illuminazione a led e temporizzatori
Green-Automation; sistemi di automazione domotica per ridurre gli sprechi energetici
L’area archeologica di Paestum è il nome latino dell’antica Poseidonia. La colonia, situata in un punto strategico, al centro dell’incrocio delle vie commerciali tra il bacino ionico e le regioni italiche, fu chiamata Poseidonia in onore di Poseidone, dio del mare. I tre templi dorici costruiti intorno al 500 a.C. si innalzano maestosi tra il Foro e l’Agorà. Il Museo Archeologico conserva pezzi di inestimabile valore come la famosa Tomba del Tuffatore, uno dei primi esempi di pittura greca di età classica. E’ riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità.
Presentazione
La Francesca Sud è un villaggio unico per la bellezza dei luoghi e dell’ambiente incontaminato. Le abitazioni sono collocate in un fitto bosco di ulivi secolari – lecci, querce, carrubi e macchia mediterranea – in un’area di circa 6 ettari sul mare, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
La posizione appartata, dove l‘acqua e la terra si incontrano, permette di apprezzare il silenzio; uno spazio lontano dal caos e dalla folla, adatto a chi ama le passeggiate. Un fitto bosco di ulivi secolari – lecci, querce, carrubi e macchia mediterranea – in un’area di circa 6 ettari sul mare, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, secondo parco italiano per estensione (181.048 ha), che comprende 2 aree marine protette: Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta. E’ anche il primo Parco Nazionale italiano inserito dall’UNESCO nella rete dei “geoparchi globali”, che promuove e conserva l’eredità geologica del pianeta.
La Francesca nasce da un‘idea della scrittrice e giornalista milanese Gloria Bortolotti De Poli, che già aveva creato la Francesca di Bonassola nel 1961. Nei primi anni ’70, Gloria scoprì un’insenatura selvaggia nel Cilento, un promontorio ricco di vegetazione mediterranea e un mare cristallino.
Fu amore a prima vista: decise di progettare una nuova Francesca – La Francesca Sud – che divenne subito una meta per gli amanti di un territorio dove natura e storia si incontrano. Intorno a noi ettari di boschi a perdita d’occhio, e tanti sentieri per muoversi in libertà. Un mondo a parte, un luogo isolato e silenzioso in un’atmosfera informale calda e accogliente.
La posizione appartata, dove l‘acqua e la terra si incontrano, permette di apprezzare il silenzio; uno spazio lontano dal caos e dalla folla, adatto a chi ama le passeggiate.