Un itinerario poco impegnativo partendo da Lillaz –  Cogne è Goilles-Desot a 1834 metri proseguendo poi fino in fondo agli alpeggi e scendendo verso le cascate di Lillaz.

Se si ha tempo e resistenza si può proseguire sulla stessa via fino al rifugio Sogno di Berdzé, ma in questo caso il cammino dura ca. 3 ore e mezza.

Arriviamo a Cogne e tenendo alla nostra destra il ‘pratone’ di Sant’Orso voltiamo a sinistra dirigendoci verso la frazione di Lillaz dove parcheggiamo l’automobile. I sentieri proposti sono innumerevoli, ma decidiamo di proseguire per Goilles-Desot. Non troveremo alcun punto di ristoro per cui dobbiamo approvvigionarci di bevande e panini. Dopo alcuni tornanti in strada asfaltata proseguiamo per sentieri che salgono in mezzo a prati alpini. Si avanza su un terreno confortevole che può essere percorso anche senza alcuna attrezzatura specifica. Arriviamo ad una cappella che si affaccia su un belvedere da cui si può scorgere tutta la valle sottostante. Il panorama che si apre davanti a noi è di notevole impatto scenico. Possiamo scorgere Lillaz e tutta la corona di montagne che circonda Cogne con le cime innevate.

Il sentiero è in costa quindi facilmente praticabile. Arriviamo ad una grande distesa di prati alpini delimitati ad est da pinete abbastanza fitte. Sulla nostra destra iniziamo a scorgere un torrente che scorre verso valle ed una casetta isolata che è Goilles-Desot. Proseguiamo ancora scendendo verso valleper poi risalire ed arrivare alla sorgente. Attraversiamo quindi un ponticello di legno e iniziamo nuovamente una breve salita che ci conduce all’alpeggio che è immerso un prato. Ripercorriamo il sentiero tornando verso Lillaz e dirigendoci verso le cascate.  Lo spettacolo è molto suggestivo; i sentieri un po’ angusti che seguono il percorso sono un po’ troppo affollati. Bimbetti per mano ai genitori in alcuni casi rallentano un po’ il passo, ma anche se si procede lentamente il paesaggio che ci circonda dà senso al viaggio.

Simonetta Pozzi

Il viaggio è un racconto' e di narrazione mi occupo per passione. Twitter e Google+ addicted, sono co-fondatrice di StorytellingITA,una community su GooglePlus dedicata alla comunicazione narrativa che conta più di 300 soci in Italia. Con esperienza di marketing e recruiting tecnico, mi occupo di formazione e consulenza in ambito bancario e nel settore culturale. #storytelling Sono membro operativo dell'Osservatorio nazionale di Storytelling dell'Università di Pavia

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