Presentazione
Pizzone è chiuso da due fiumi: il primo a occidente scende dalle Forme, Iannini, Vallecorda, un tempo alimentava due mulini, e si unisce a valle al rivo di Collealto, ossia di San Michele, l’altro rivo scende da settentrione ed è chiamato Iemmare (un tempo Fiumare e che attraversa le frazioni di Aramerdaria e Ommero).
Paese del Parco Nazionale d’Abruzzo, offre paesaggi stupendi, dalla natura ancora incontaminata: l’ampio pianoro erboso di Vallefiorita (a 1400 metri di altezza), i Monti della Meta e delle Mainarde, i prati della “Fosse” , i folti boschi di faggio e l’acero di valle Ura con una circonferenza di oltre 6 metri con alcuni faggi unici nel loro genere per aver la forma del tronco contorta e molto spessa.
Aquila reale, orso bruno marsicano, cervi ed altri ungulati popolano i folti boschi di faggio, scendendo non di rado a valle. Il Museo dell’Orso e l’Area faunistica dell’Orso Bruno Marsicano sono parte della diversificata offerta di Pizzone, che sintetizza il meglio di se nelle giornate di folklore e gastronomia dei mesi estivi.
Pizzone è una Comunità Ospitale per l’approccio particolare con cui ha deciso di diventare destinazione di viaggio, destinazione che punta l’attenzione sulle persone che abitano il luogo e lo rendono unico, vivo, coinvolgente per chi decide di trascorrervi qualche giorno e scoprirne il carattere, le unicità ma soprattutto l’accoglienza partecipe.
Consigli in zona
- Porta Lecina, Porta dei Santi, Porta Borea
- Chiesa San Nicola
- Escursioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo e nelle Mainarde