Presentazione
Il FAI si è ispirato fin dalla sua fondazione nel 1975 al National Trust inglese ed è affiliato all’INTO – International National Trusts Organisation.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano con il contributo di tutti:
- cura in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future.
- promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione.
- vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.
Cos’è il FAI e di cosa si occupa
II FAI – Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione caratterizzata da un insieme di Beni di alto valore storico, culturale, paesaggistico e naturalistico, gestiti al fine di conservare, sostenere e valorizzare per gli Italiani l’Ambiente del nostro Paese. Occuparsi di Ambiente significa occuparsi non solo dei luoghi nei quali l’Uomo vive, ma anche di come egli vive, si sviluppa e opera in quei luoghi. In questo senso, il FAI si occupa del Paesaggio che, secondo il Codice dei Beni Culturali, è quel territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.
Il Paesaggio è da intendersi quindi come un organismo vivente in perenne evoluzione, che rappresenta l’incontro tra elementi naturali e le espressioni dell’attività umana in ambito urbanistico, architettonico, artistico, economico, rurale e artigianale che nel tempo si sono stratificati e depositati in un sistema complesso e dinamico di relazioni.
Il FAI, oltre ad accogliere la definizione di Paesaggio espressa nella “Convenzione Europea del Paesaggio”, opera soprattutto sulla base del dettato costituzionale che riconosce al Paesaggio un valore culturale e identitario dell’intera Nazione che, come tale, è oggetto di tutela.
Nell’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana si legge: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
I cinque principi che guidano il FAI
L’opera del FAI e di chi ne promuove la Missione è ispirata a cinque principi fondamentali: conoscenza, concretezza, coerenza, indipendenza, qualità.
- Conoscenza.
La conoscenza è il “Rapporto tra soggetto e oggetto, tra pensiero ed essere”. Se l’oggetto delle attenzioni del FAI è l’Ambiente, e dunque il Paesaggio con tutte le sue implicazioni materiali, culturali e sociali, ogni azione del FAI deve essere volta a mettere o a rimettere in comunicazione l’Uomo (il soggetto) con le caratteristiche più alte e più nobili del Paesaggio e della Cultura italiani (l’oggetto).
- Concretezza
II FAI non si limita ad auspicare, a teorizzare, a ideare ma, con determinazione, porta nel concreto le proprie idee, realizzando progetti utili a raggiungere gli scopi per i quali è nato. La concretezza del FAI si attualizza in efficacia, cioè raggiungimento degli obiettivi, ed efficienza, cioè uso sapiente e appropriato degli strumenti. Una concretezza propositiva (lavorare il più possibile CON e non CONTRO) e contagiosa, destinata a creare una schiera di cittadini uniti nell’impegno di realizzare un Paese migliore.
- Coerenza
Saper dimostrare con evidenza di FARE CIÒ CHE PENSA è l’obiettivo del FAI. La coerenza è etica poiché etico “è il rapporto tra la scelta della condotta che si vuole perseguire e la ricerca dei mezzi atti a concretizzarla”.
Indipendenza
Nel compimento della sua missione il FAI opera con libertà di pensiero e di azione e con totale indipendenza da qualsiasi movimento o parte politica, religiosa, ideologica ed economica. Il FAI non ha alcuna connotazione politica ed è sempre pronto a collaborare con chiunque condivida le sue idee e il suo atteggiamento etico e culturale, per il conseguimento del Bene comune.
- Qualità
Per il FAI qualità significa tendere a un obiettivo che si situa in una dimensione ideale; significa cercare di avvicinarsi al miglior risultato possibile e raggiungibile con le forze a disposizione. Per il FAI “qualità” significa tendere sempre all’eccellenza, dalle cose più piccole a quelle più grandi. Gli esempi di eccellenza ai quali possiamo rapportarci e con i quali dobbiamo confrontarci nella nostra continua ricerca sono la Natura e l’Arte.