Presentazione
Un esempio di ricostruzione di una fascia boscata planiziale lungo il canale Villoresi. L’Oasi del Bosco Villoresi si trova nel Comune di Carugate (Mi). Un bosco di farnie, olmo campestre, carpino bianco, sambuco nero, pallon di maggio, biancospino, rosa canina, che si estende per 1 ettaro. Nell’Oasi un bellissimo stagno didattico di circa 300 mq.
Nasce nel 1993 dalla collaborazione tra il comune di Carugate ed il WWF con lo scopo di ripristinare un micro-ambiente costituito essenzialmente da alberi autoctoni che descriva ciò che era la pianura padana molti secoli fa. Le principali specie sono farnie, olmo campestre, carpino bianco, sambuco nero, pallon di maggio, biancospino e rosa canina.
Quella che era un’area degradata, una discarica al limite dei confini comunali, grazie all’impegno di decine di volontari si è trasformata in un bosco urbano sia per gli abitanti che per la fauna e la flora spontanea che pure a fatica, sopravvivono in mezzo alle fabbriche della città.
Il bosco che si estende per circa un ettaro, e attraverso successive piantumazioni e manutenzioni cresce di anno in anno, è composto da differenti zone: il bosco autoctono, il frutteto, lo stagno didattico, la collina dei profumi, l’apiario didattico, lo stagno grande di circa 300mq.
Entrambi gli stagni sono alimentati dal 12 aprile al 15 settembre con l’acqua proveniente dal fiume Ticino attraverso l’attiguo canale Villoresi permettendo di osservare la riproduzione e la permanenza di anfibi, insetti e molluschi gasteropodi.
All’interno del bosco troviamo due sentieri natura attrezzati con teche di identificazione dei vari alberi, bacheche illustrative degli ambienti presenti e uno spazio di sosta con una “xiloteca” che consente di osservare le varie caratteristiche e la struttura dei diversi alberi.