Presentazione
Situato a Molina di Ledro, a meno di 15 km da Riva del Garda, il Museo delle Palafitte regala al visitatore un viaggio nella vita quotidiana dell’età del Bronzo attraverso ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo (2200 – 1350 a.C.) scoperto alla fine degli anni Venti del secolo scorso sulla sponda orientale del lago di Ledro. Un’esperienza imperdibile se state trascorrendo qualche giorno di relax nel gardese e non disdegnate approfondire con un percorso originale anche gli aspetti culturali del territorio.
Correva l’anno 1929 quando a seguito dell’abbassamento del livello del lago per i lavori della centrale idroelettrica in costruzione a Riva del Garda affiorarono dal fondo torboso del bacino i resti di un numero considerevole di pali – alcuni in buono stato di conservazione – su cui giacevano una grande quantità di reperti archeologici e di resti faunistici e botanici.
Gli scavi, interrotti poco dopo, furono ripresi tra il 1936 e il 1937 in occasione di una grande siccità che abbassò nuovamente il livello delle acque del lago e riportarono alla luce, tra gli altri, reperti di straordinario valore come i diademi di Ledro decorati con motivi geometrici che rappresentavano uno status symbol dell’epoca.
I pali ritrovati, oltre 10.000, costituiscono la testimonianza di una delle più grandi stazioni preistoriche scoperte in Italia oltre che una delle più rilevanti di tutta Europa. Non è un caso che nel 2011 l’UNESCO li abbia inseriti tra i “siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” che coprono lo spazio temporale compreso tra il Neolitico e l’Età del Ferro.
All’interno del Museo delle Palafitte – nato a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso e completamente rinnovato nel 2019 in dialogo costante con l’esterno – è possibile ammirare parte dei prodotti artigianali del villaggio palafitticolo con la ricostruzione di quattro capanne complete di arredi e suppellettili che riproducono uno spaccato di vita quotidiana preistorica proiettando il visitatore in uno scenario quasi surreale, privo di confini e percorsi obbligati.
Il Museo delle Palafitte – insieme al Museo Garibaldino e della Grande Guerra e al Colle Ossario di Santo Stefano (per citarne qualcuno) – è stato inserito nel 2012 nella Rete museale della valle di Ledro (ReLED) che fa da ponte tra il lago di Garda e il lago d’Idro offrendo occasioni di approfondimento e svago in varie discipline quali archeologia, botanica, storia, etnografia, zoologia, biologia e antichi mestieri.
Per orari di ingresso e costi, consultare il sito ufficiale
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