Presentazione
Il Museo del Fiore è un piccolo museo naturalistico nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno.
Dai giochi all’erbario, dal laboratorio al sentiero, ogni suo spazio, interno o esterno, è dedicato alle tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori. E delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente, di cui anche noi facciamo parte.
Il Museo del Fiore è un piccolo museo naturalistico nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno.
Dai giochi all’erbario, dal laboratorio al sentiero, ogni suo spazio, interno o esterno, è dedicato alle tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori. E delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente, di cui anche noi facciamo parte.
Un luogo, insomma, dove scoprire finalmente “tutto quello che avreste voluto sapere sui fiori ma non avete mai osato chiedere”.
Il museo collabora attivamente con i diversi Dipartimenti dell’ Università degli Studi della Tuscia (Viterbo) e di altre università, accogliendo e seguendo studenti e tesisti.
Grazie alla collocazione all’interno di un’area protetta e all’insieme delle dotazioni (programmi e data base multimediali, erbario, laboratorio, biblioteca), il museo è comunque un sito ideale a disposizione di tesisti, dottorandi e ricercatori anche dei settori botanico, faunistico, ecologico, forestale, pedologico e geologico.
Perché un Museo del Fiore proprio ad Acquapendente?
Forse perché intorno al Museo, nella Riserva, sono state riconosciute più di mille specie di piante da fiore. O forse perché qui la tradizione del fiore è di casa con la festa dei Pugnaloni. O forse perché l’edificio che ci ospita si chiama “Casale Giardino”. O forse per tutte queste cose insieme… e molte altre ancora.
Il Museo del Fiore è un piccolo museo naturalistico nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno.
Dai giochi all’erbario, dal laboratorio al sentiero, ogni suo spazio, interno o esterno, è dedicato alle tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori. E delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente, di cui anche noi facciamo parte.
Un luogo, insomma, dove scoprire finalmente “tutto quello che avreste voluto sapere sui fiori ma non avete mai osato chiedere”.
Il museo collabora attivamente con i diversi Dipartimenti dell’ Università degli Studi della Tuscia (Viterbo) e di altre università, accogliendo e seguendo studenti e tesisti.
Grazie alla collocazione all’interno di un’area protetta e all’insieme delle dotazioni (programmi e data base multimediali, erbario, laboratorio, biblioteca), il museo è comunque un sito ideale a disposizione di tesisti, dottorandi e ricercatori anche dei settori botanico, faunistico, ecologico, forestale, pedologico e geologico.
La mission
Far conoscere il patrimonio ambientale del territorio (la vegetazione, la fauna, gli habitat, i processi ecologici) e funzionare come un “archivio” della sua biodiversità.
Incentivare la ricerca scientifica, la divulgazione dei risultati e l’acquisizione dei reperti.
Realizzare azioni di didattica naturalistica e percorsi di educazione alla sostenibilità.
Raccogliere e tramandare le ricchezze immateriali dell’area, legate alla cultura contadina e al suo multiforme rapporto con le piante e i fiori.
Approfondire in tutte le sue articolazioni il millenario legame fra il fiore e l’umanità.
Favorire l’aggregazione culturale, il senso di appartenenza e l’identificazione della comunità locale.