Presentazione
Il fiume Ticino, posto su uno dei più importanti itinerari che univa la pianura padana con il centro Europa, ha rappresentato fin dalla Preistoria una comoda via d’acqua per traffici commerciali di ogni genere. Sulle sue sponde si sono sviluppati insediamenti umani fin dalle epoche più antiche.
La rete escursionistica del Parco del Ticino è costituita da un complesso di sentieri di circa 780 km, di cui 122 km lungo le alzaie dei Navigli.
A partire dall’anno 2003 si è dato inizio al progetto “Vie Verdi del Ticino”, finalizzato a realizzare una mappa georeferenziata dei percorsi presenti su tutto il territorio del Parco.
Fra i percorsi più importanti, c’è il sentiero E/1, Europa 1, che attraversa il Parco del Ticino per oltre 130 km da Sesto Calende (VA) fino al ponte di Mezzana Corti (PV).
Un altro percorso importante è la “dorsale verde Sesto-Pavia”, che rappresenta anch’essa un lungo percorso pedonale e ciclabile che costeggia il fiume dal Lago Maggiore al Po lungo la sponda lombarda.
Molti altri percorsi inseriti nelle Vie Verdi sono organizzati a forma di anelli di lunghezza variabile, per cui è in genere possibile lasciare l’auto in vicinanza del percorso e tornare al punto di partenza.
I sentieri sono quasi sempre facilmente percorribili e sono segnalati con indicazioni che riportano le sigle specifiche codificate dal sistema delle Vie Verdi.
Gli itinerari sono classificati in relazione alla localizzazione, alla difficoltà ciclabile, alla lunghezza ed alla tipologia di fruizione suggerita (famiglia, scuola, escursionisti, ecc).
Questo sito consente di visualizzare le informazioni sugli itinerari consigliati, selezionarli sulla base dei diversi criteri ed accedere alla mappa interattiva, dove si possono trovare ulteriori informazioni relative all’area visitata (presenza di punti di interesse, monumenti, musei, punti di avvistamento, presenza di servizi, parcheggi, punti pic-nic, ecc.).
Prima della partenza è comunque consigliabile informarsi sullo stato dei percorsi, sulla pericolosità di alcuni tratti non protetti e sull’eventuale presenza di interruzioni temporanee, indicate nella sezione di Avvisi e segnalazioni.
Cosa vedere nel parco:
Questo parco offre una vasta varietà di paesaggi naturali, biodiversità e attrazioni culturali. Ecco alcune delle cose che potresti vedere durante la tua visita al Parco Regionale Valle del Ticino:
- Fiume Ticino: Il fiume Ticino è il principale elemento naturale del parco. Puoi goderti passeggiate lungo le sue rive, fare escursioni in kayak o in canoa, o semplicemente rilassarti e ammirare la bellezza del fiume e dei suoi dintorni.
- Oasi naturalistiche: All’interno del parco, ci sono diverse oasi naturalistiche che offrono habitat unici per la flora e la fauna. Ad esempio, l’Oasi di Sant’Alessio ospita numerose specie di uccelli acquatici, mentre l’Oasi di Bosco Negri è caratterizzata da boschi e paludi.
- Riserva Naturale di Pian di Gembro: Questa riserva naturale è situata nella parte piemontese del parco ed è un’area di grande interesse naturalistico. Puoi fare escursioni lungo i sentieri segnalati, ammirare le specie vegetali endemiche e avvistare animali come il cervo, il capriolo e l’aquila reale.
- Castelli e borghi storici: La Valle del Ticino è ricca di castelli e borghi storici che meritano una visita. Puoi esplorare luoghi come il Castello di Vigevano, il Castello Visconteo di Abbiategrasso e i pittoreschi borghi di Morimondo e Bereguardo. Questi luoghi offrono un’atmosfera affascinante e una vista sulla storia e la cultura della regione.
- Musei e centri visitatori: Nel parco ci sono diversi musei e centri visitatori che ti permettono di approfondire la conoscenza della storia, della natura e della cultura della Valle del Ticino. Puoi visitare il Museo Civico Archeologico di Vigevano o il Museo Etnografico del Parco del Ticino per apprendere ulteriori dettagli.
- Attività all’aperto: Il parco offre una vasta gamma di attività all’aperto, come escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri, equitazione, pesca, birdwatching e pic-nic nelle aree designate. Puoi goderti la natura e le attività ricreative in uno dei paesaggi più suggestivi della Lombardia e del Piemonte.
Ricorda di controllare le informazioni aggiornate sul Parco Regionale Valle del Ticino prima di visitarlo, come gli orari di apertura, i sentieri disponibili e le regole del parco.
Ecco alcuni suggerimenti per affrontare meglio le tue escursioni nel rispetto dell’ambiente:
- Rispetta i divieti segnalati sugli appositi cartelli
- Indossa sempre abiti e scarpe comode
- Porta con te un binocolo e una macchina fotografica
- Riporta a casa i rifiuti e, se capita, raccogline almeno uno lasciato dagli altri. Per godere il parco sempre pulito.
- Impara ad ascoltare il silenzio ed i suoni della natura
- Rispetta l’integrità della natura
- Non uscire dai sentieri
- Documentati sull’itinerario che intendi percorrere
- Parcheggia l’auto esclusivamente nelle aree ad essa destinate
- Il peggior nemico del bosco è il fuoco. Presta sempre attenzione e se avvisti un incendio non esitare ad avvisare gli organi di difesa del territorio preposti (Corpo Forestale 1515 o Parco del Ticino, cell 333/4320874)
- Se avvisti degli animali, non avvicinarti troppo rischi di spaventarli. Hanno paura anche dei cani, tienili sotto controllo
- In estate indossate maniche e pantaloni lunghi contro le punture di insetto.
Consigli per i ciclisti La N.O.R.B.A. (National Off Road Bicycle Association), associazione Americana di ciclisti fuoristrada, ha elaborato un codice di comportamento in cui vengono elencati una serie di consigli che, se rispettati, contribuiranno a diffondere un’immagine positiva del nostro “andar per sentieri”:
- Dai la precedenza agli escursionisti a piedi: la gente giudicherà la mountain bike dal tuo comportamento.
- Rallenta ed usa cautela nell’avvicinare e nel sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della tua presenza in anticipo.
- Controlla sempre la velocità ed affronta le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L’andatura va commisurata al tipo di terreno e all’esperienza di ciascuno.
- Resta sui percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l’erosione del suolo evitando di tagliare terreni molli.
- Non spaventare gli animali, siano essi domestici o selvatici. Dai loro tempo di spostarsi dalla vostra strada.
- Non lasciare rifiuti. Porta con sé i tuoi e, se possibile, raccogli quelli abbandonati da altri.
- Rispetta le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici, lasciando i cancelli così come sono stati trovati. Rivolgiti possibilmente ai proprietari per chiedere il permesso per entrare nei loro terreni: “vietato l’ingresso” spesso significa solo “per favore chiedere il permesso”.
- Sii sempre autosufficiente. Meta e velocità media devono essere stabiliti in funzione dell’abilità personale, dell’equipaggiamento, del terreno, delle condizioni metereologiche esistenti e di quelle previste.
- Non viaggiare da soli in zone isolate e se si devono coprire lunghe distanze. Comunica la destinazione ed il programma di viaggio.
- Rispetta la filosofia del ciclo-escursionismo, tesa al minimo impatto sulla natura. Limitarti a scattare fotografie e a lasciare impronte leggere portandoti via solamente i bei ricordi.