Presentazione
Le sorgenti di due vecchi fontanili contornati da una fascia boschiva. L’Oasi WWF Il Caloggio si trova nel Comune di Bollate (Mi). L’area si estende per circa 7 ettari in cui scorre il torrente Nirone, attualmente il corso d’acqua naturale con acque più pulite fra il Ticino e l’Adda.
L’oasi WWF Il Caloggio si trova nella zona più meridionale del Parco delle Groane, nel comune di Bollate. All’interno dell’oasi scorre il torrente Nirone, attualmente il corso d’acqua naturale con acque più pulite fra il Ticino e l’Adda. Vi si accede superando, sopra un ponticello, un piccolo canale, ramo secondario del Villoresi. Il sentiero è percorribile in circa 20 minuti a piedi e introduce il visitatore in un ambiente caratterizzato da una grande biodiversità, con tantissime specie di piante e di animali. All’interno dell’oasi WWF Il Caloggio è anche presente un’area ricca di piante nettarine che attirano moltissime farfalle. Per questo motivo quest’area è conosciuta come “giardino delle farfalle”.
L’Oasi è situata in Via Caloggio a Bollate, la zona più meridionale del Parco delle Groane. Vi si entra superando sopra un ponticello un piccolo canale, ramo secondario del Villoresi. Caratteristica è la vegetazione delle rive del canale: ontani, salici, pallon di maggio, sanguinella… La parte centrale dell’Oasi è caratterizzata da rimboschimenti di querce, carpini bianchi, olmi. In questo ambiente ricchissimo di insetti e semi di erbe selvatiche molti tipi di uccelli vengono a pasturare: passeri, cardellini, verdoni, rondini, codirossi, pigliamosche, averle, picchi rossi, cince. Nel terreno trovano riparo le raganelle che durante la bella stagione si recheranno allo stagno per riprodursi. L’Oasi ospita ancora fagiani, conigli, ricci, donnole e altri mammiferi. La fauna acquatica novera, fatto molto raro per i corsi d’acqua delle Groane, alborelle e cavedani, e anfibi, come rane verdi, rospi smeraldini e tritoni. All’interno dell’Oasi è situato il cosiddetto “giardino delle farfalle”, un’area particolarmente ricca di piante nettarine, molto apprezzate dagli insetti. L’itinerario può essere percorso in circa 20 minuti.