Presentazione
C’era una volta un paese, adagiato nella dolce collina della “bassa” parmense, avvolto dalle nebbie invernali e bruciato dal torrido sole nelle caldi estati padane. C’era una volta… e c’è ancora, Soragna, l’unico paese al mondo conteso tra un Re, un Principe e un Fantasma.
Il Principe porta l’aristocratico nome di Diofebo VI della famiglia dei Meli Lupi, la quale fondò nel XIV secolo la Rocca al centro del paese, visitata ogni anno da migliaia di turisti. E’ facile incontrarlo mentre ci si muove tra le splendide stanze di una dimora senza tempo, che per sua gentile concessione è aperta al pubblico quotidianamente. Tra salotti cinesi, sontuose stanze di rappresentanza con ori e argenti da Mille e una notte, sale da pranzo e suggestivi ambienti che portano impressi i nomi di grandi artisti del XVI, XVII e XVIII secolo (Cesare Baglione, Nicolò dell’Abate, il Brescianino, Ferdinando Galli Bibiena, Giovanni Bolla), sembra di poter rivivere un passato di potenza e mecenatismo. Molto più di un museo, la Rocca Meli Lupi è una delle dimore storiche più importanti d’Italia e tra le poche ad aver conservato l’arredo originale.
La storia ci dice che fu anche teatro di un crudo fatto si sangue occorso nel 1583, quando la bella Cassandra Marinoni venne assassinata brutalmente e spirò tra le mura della sua dimora soragnese. Da allora il suo ritratto campeggia nella Sala del Biliardo insieme ad altri membri della famiglia, e il suo spirito continua ad aggirarsi tra le stanze del castello con l’enigmatico soprannone di Donna Cinerina. Un Fantasma amico, ha più volte affermato il Principe, che protegge la famiglia dai pericoli incombenti.
Ma Soragna, come dicevamo, non è tutta qui: oltre al Principe e al Fantasma abbiamo lo scettro della popolarità è conteso con il Re dei Formaggi, il Parmigiano Reggiano DOP che ha qui una zona di produzione eccellente: per i turisti è quindi possibile scoprirne i segreti sia nel Museo ad esso dedicato nell’antico podere Castellazzi, sia visitando con una Guida gli stabilimenti di produzione della DOP più famosa d’Italia, che ogni mattina “nasce” dal latte appena munto e lentamente stagiona fino ad oltre tre anni. Sulla tavola del buongustaio non potrà mancare anche un’altra specialità che si produce nella “bassa” parmense, ovvero il Culatello di Zibello DOP, pregiato salume insaccato che viene lavorato artigianalmente dai ventuno produttori del Consorzio.
Per finire, last but not least, altre piccole e inaspettate meraviglie si trovano in questo piccolo paese con quattromila abitanti e quattro Musei: la Sinagoga e il Museo Ebraico “Fausto Levi”, con annesso un piccolo cimitero ebraico di grande suggestione, il Museo della Civiltà Contadina con la ricca collezione di Mauro Parizzi, il Centro del Boscaccio dedicato a Giovannino Guareschi.
Per chi viaggia su ruote, numerose piste ciclabili collegano Soragna a Busseto e a Fontanellato, e per gli amanti delle curiosità la Primavera è ricca di mercatini e appuntamenti gastronomici.