Presentazione
Saluzzo è una piccola, affascinante città in provincia di Cuneo, dove le valli del Monviso si aprono in una pianura ricca di frutteti. Capitale di un Marchesato quattro volte secolare, ha conservato pressoché intatto nelle soluzioni urbanistiche di fine ’400 il centro storico, disteso a ventaglio sulla collina e in origine racchiuso da una duplice cerchia di mura. Sovrastato dall’imponente Castiglia, il borgo è tutto un susseguirsi di viuzze acciottolate, ripide gradinate, chiese, ed eleganti palazzi nobiliari con logge e altane, raccolti attorno a giardini nascosti.
Saluzzo è uno dei più esclusivi centri italiani dell’antiquariato, del mobile d’arte e del restauro. Anche l’artigianato del legno e del ferro vanta una tradizione plurisecolare, continuata da botteghe a conduzione familiare e valorizzata dalle annuali Mostre di Antiquariato (maggio) e di Arredamento (settembre).
Altra particolarità di questo borgo è senz’altro la possibilità di scoprire il territorio godendo di una mobilità sostenibile e adatta al ritmo rilassante di una vacanza, attraverso percorsi ideati per le biciclette o per chi invece ama camminare. Ci sono, per esempio, gli itinerari di “Cyclomonviso” che uniscono il Piemonte con le Hautes Alpes francesi attraversando, tra gli altri, Racconigi, Savigliano e Guillestre; oppure, sempre per gli amanti della bicicletta, “Saluzzese in bici”, dieci itinerari (otto su strade secondarie e due per mountain bike) tra la pianura e la montagna; e infine “Camminare a Saluzzo”, proposte di trekking urbano, fitwalking ed escursionismo a piedi… per scoprire un borgo rispettando l’ambiente.
Saluzzo è una Comuità Ospitale per l’approccio particolare con cui ha deciso di diventare destinazione di viaggio, destinazione che punta l’attenzione sulle persone che abitano il luogo e lo rendono unico, vivo, coinvolgente per chi decide di trascorrervi qualche giorno e scoprirne il carattere, le unicità ma soprattutto l’accoglienza partecipe.
Il lato Green
Saluzzo è una Comunità Ospitale, i suoi operatori e l’Amministrazione hanno firmato la carta dell’ospitalità, un codice etico del turismo responsabile che detta i principi per chi ospita e per chi viene ospitato. Si tratta di principi riguardanti la sostenibilità ambientale, culturale ed economica, in ambito turistico, per garantire sempre una qualità diffusa dell’esperienza di vacanza.
Consigli in zona
- Centro storico con il Duomo, la chiesa di San Giovanni, Casa Cavassa, la Castiglia.
- Casa natale di Silvio Pellico
- Abbazia di Staffarda
- Castello di Manta
- Itinerari naturalistici sul Monviso
- Visita ad aziende locali e frutteti