Iononrischio e viaggio in sicurezza

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Consigli di viaggio

I fatti accaduti in Emilia, i temporali e i continui allagamenti ci mettono di fronte ad un fatto importante da considerare: meglio prevenire...

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Mai quanto quest’anno abbiamo capito quanto sia importante sia la prevenzione che l’informazione. I fatti accaduti in Emilia, i temporali improvvisi e i continui allagamenti inaspettati ci mettono di fronte ad un fatto importante da considerare: meglio prevenireDetto che la Protezione Civile da anni porta avanti una campagna di sensibilizzazione su questi temi, #iononrischio, e detto che la redazione di Più Turismo è composta da tre volontari ci siamo chiesti se sensibilizzare anche attraverso il sito fosse una buona idea per diffondere anche per altre strade questo concetto e così è nato questo articolo scritto a più mani.

Prima del viaggio: la mappa del viaggio

Prima di mettersi in viaggio, dovunque si vada, una buona abitudine è quella di prepararsi una Google Maps di viaggio. Ovviamente con la destinazione, possibilmente anche la rotta di viaggio, e una serie di informazioni relative al posto in cui soggiorneremo. Questa mappa sarà utile per vari motivi: per primo per pianificare il viaggio ma anche per condividere le informazioni su dove saremo ad amici e parenti, ad esempio. 

Questi sono i luoghi che di norma salvo su Google Maps:

  • l’ospedale più vicino
  • il pronto soccorso più vicino
  • la guardia medica
  • un veterinario aperto h24

A questi dati se ne possono aggiungere molti altri come il supermercato o il benzinaio in zona e così via, questo dipende dalle proprie esigenze  dal tipo di viaggio. In moto in Corsica, ad esempio, avevo scoperto che in montagna nelle zone in cui ero non esistevano benzinai e i 45 chilometri di distanza da quello più vicino facevano molta differenza. Sapendolo prima ho evitato di rimanere a piedi.

Condividi anche la tua posizione

Questa funzionalità Maps, attivabile solo dal telefono o tablet, consente di condividere con qualcuno per un determinato periodo o fino alla disattivazione la propria posizione. Questo è il modo migliore per avere la possibilità di far sapere a una o più persone dove ci si trova e in caso di bisogno dove farsi cercare.

Where Are U

Questa app per Android e per Apple aiuta a velocizzare il lavoro del 112 rendendoci immediatamente riconoscibili con nome e cognome e posizione GPS: oltre a semplificare il lavoro di geolocalizzazione all’operatore la app consente l’ accesso ai nostri numeri ICE, una serie di contatti che possiamo indicare da usare in caso di necessità. 

Le previsioni del tempo

Sembra un tema banale ma sa come me si viaggia spesso tra le isole Meteo & Radar è un’ottima app, anche nella versione free, per avere più informazioni che il semplice pioggia/sole. Utile per sapere in anticipo l’arrivo di vento forte o di burrasca lo affianco ad una delle tante app che esistono per conoscere sempre le fasi lunari e sapere quando ci sarà luna piena. In generale anche prima di prendere un traghetto o salire in montagna controllare prima il meteo è un dovere e una necessità, anche solo per predisporre la giusta attrezzatura.

Copia delle chiavi di casa

Più che portarsela in viaggio mi assicuro sempre che la abbia un amico o parente che rimane a casa mentre sono in viaggio. In Caso di necessità potrà accedere all’immobile e potrà intervenire se al mio rientro scopro di aver perso la mia copia.

lo zainetto per le emergenze

Utile da avere sempre in casa e perfetto da portarsi in viaggio è uno zaino per le emergenze con le cose strettamente necessarie. Noi viaggiando per lavoro usiamo la parte posteriore dei sedili con due scatole di tela sempre a bordo, sono comode per pareggiare il sedile passeggeri ed evitano al cane di cadere tra i sedili in caso di frenata brusca.

Cosa mettere nello zaino d’emergenza:

  • k-wai
  • felpa 
  • guanti protettivi
  • coltello multi-uso 
  • coppia di walkie talkie
  • torcia
  • power bank e batterie di ricambio per la torcia
  • copricapi
  • kit igiene personale
  • accendino
  • fischietto
  • copia delle chiavi di casa
  • un kit per le emergenze con bende, cerotti, etc.

A questo nel vano posteriore dell’auto porto sempre con me un coperta termica, una forbice taglia vestiti con laccio emostatico e una torcia d’emergenza. Tutte dotazioni che possono stare nello zaino di casa.

Dove trovarli:

                       

La radio per le emergenze

Sui vari e-commerce è ormai possibile trovare una radio VHF/UHF a 20 € e il venir meno della norma che obbligava a pagare un tassa di possesso per ogni apparato palmare consentono più o meno tutti di poter avere una radio. Detto che su determinate frequenze si può trasmettere solo se si ha un brevetto e una sigla radioamatoriale si possono sfruttare due diverse soluzioni: 

  • acquistare una radio PMR di libera vendita con canali preimpostati
  • dotarsi di un normale apparato VHF/UHF e utilizzarlo solo sui canali PMR

Opterei per la seconda soluzione perché dovunque si vada, sia in montagna che al mare, è sempre possibile rivolgersi all’autorità locale e chiedere la frequenza del canale di emergenza locale. Avendo una radio lo si può impostare e godersi l’escursione o l’uscita in mare in sicurezza. 

Quali sono le frequenze PMR?

Questo l’elenco dei 16 canali PMR su cui si può ricevere e trasmettere senza violare alcuna legge. Il canale 16 è quello di norma delegato alle emergenze, ciò non significa che ovunque sia quello il canale in uso localmente. 

CH 1 446,00625   –  CH 9 446,10625

CH 2 446,01875   –  CH 10 446,11875

CH 3 446,03125   –  CH 11 446,13125

CH 4 446,04375   –  CH 12 446,14375

CH 5 446,05625   –  CH 13 446,15625

CH 6 446,06875   –  CH 14 446,16875

CH 7 446,08125   –  CH 15 446,18125

CH 8 446,09375   –  CH 16 446,1937

Altro canale che potete salvare e portare sempre con voi nella vostra radio è quello del soccorso alpino: 161,300 MHz

Sempre sul tema della scelta della radio economica d’emergenza sceglietene una che abbia il caricatore USB o USB-C così da usare il medesimo cavo del telefono. Così la radio sarà sempre facilmente resa funzionante e si ridurrà il carico dello zaino, io ultimamente mi sono dotato di questa.

Puoi anche scegliere una radio digitale Zello, è un argomento molto vasto che spiego e racconto sul mio blog personale.  Necessita di una SIM ma a differenza delle radio tradizionali ha portata infinita e può interagire con utenti attraverso il cellulare e una app.

Quale scegliere

               

Le coperture assicurative

Molte compagnie con piccole aggiunte forniscono polizze (come quelle di Europe Assistance) per la copertura carro attrezzi e fermo auto. Sempre meglio averla e sapere che se ci si presenta un guasto lungo da riparare avremo un mezzo sostitutivo e un eventuale soggiorno alberghiero pagato per proseguire senza stress il nostro viaggio. Alla stessa stregua le compagnie offrono l’assistenza sanitaria in viaggio: soprattutto se si va all’estero è molto meglio avere questo tipo di copertura. Un caso che ricordo di anni addietro coinvolgeva un motociclista che, dopo un piccolo incidente, si è visto arrivare un elicottero a soccorrerlo. Peccato che poi gli arrivò pure il conto da pagare per l’intervento, non aver avuto un copertura sanitaria si rivelò un errore molto costoso.

In macchina hai tutto il necessario?

Indispensabile avere sempre un piccolo estintore. Può sempre accadere un principio d’incendio a causa di un tamponamento, ad esempio, e poter disinnescare subito le fiamme sul proprio o altrui veicolo può diminuire di molto i danni. A bordo anche uno piccolo strumento spacca vetri, da tenere a disposizione di autista e passeggero, magari dotato di taglia cinture. Si trovano in commercio a pochi euro, meglio averne uno a bordo.  Queste dotazioni si aggiungono alle già citate torcia, coperta termica e forbice taglia vestiti con laccio emostatico. A questi si uniscono le dotazioni previste per legge come il gilet catarifrangente, il triangolo e così via. 

Dove trovarli:

           

La copia delle chiavi della macchina e i documenti

Da tenere in un bagaglio che poi si lascia in albergo e per le emergenze ma è buona norma portarsi sempre una copia della chiave dell’auto. Può sempre accadere di perderle o di subire un furto e averne una di scorta sempre al sicuro può salvare una vacanza.  

Per ciò che concerne i documenti vero che è utile averne sempre copia ma altrettanto vero che si può fare tutto online: basta uno scanner e google drive per avere sempre a portata di mano nel cloud documenti dell’auto, assicurazione, documenti personali e informazioni sanitarie.

La borsa frigo e l’acqua

E’ uno dei primissimi problemi che si presenta d’estate in caso di incidente: le persone non si portano mai l’acqua e se sei bloccato sull’Autosole a 40 gradi all’ombra e non c’è ombra senz’acqua hai un problema. Una scorta da approvvigionare durante lo soste con almeno 3 litri di acqua possibilmente fredda a bordo sono una prudenza necessaria. Una piccola borsa frigo con due bottiglie da 1,5 litri almeno e qualche barretta energetica sono il minimo sindacale per affrontare in sicurezza una sosta imprevista in viaggio. 

Pronti a partire: ma la casa è in sicurezza?

Facili da trovare su Amazon esistono vari tipi di sensori di apertura a basso costo e wireless. Avere l’accortezza di metterne uno o più d’uno ove necessario ci permette di partire sapendo se qualcuno forzerà una porta o una finestra. Questo e una telecamera con sensore di movimento sono sufficienti per poter monitorare da remoto la casa dovunque andremo. Se a questo poi si decide di aggiungere un sensore di fumo e uno di presenza di monossido di carbonio in prossimità della caldaia con meno di 200 € avremo innalzato di molto la sicurezza nostra e dei vicini. 

Prima di partire è sempre d’uopo chiudere sia il rubinetto dell’acqua che quello del gas se non utilizzati entrambi da apparecchiature in funzione come acquari o altro.

Si parte: viaggiate con waze!

Se c’è una cosa che apprezzo di questa app è la sua altissima affidabilità, capacità di aiutare chi guida ad aggirare l’ostacolo. Impostando un viaggio (anche in anticipo e anche da PC) e un orario di arrivo sarà l’app a ricordarci quando partire e ad invogliarmi a partire prima in caso di traffico. A questo si aggiunge che sarà sempre la app a decidere ed eventualmente cambiare la rotta in caso di incidenti sulla nostra percorrenza. Questo insieme alle segnalazioni della community lo rendono uno strumento utile a rendere sicuro un viaggio, mi è capitato di evitare un parafanghi in mezzo alla Paullese grazie alle segnalazioni vocali della app.

In macchina ascoltate Isoradio

La fonte più affidabile per viaggiare informati: al link tutte le frequenze regione per regione, non serve essere Furio in Bianco, Rosso e Verdone e chiamare il servizio informazioni prima di partire ma viaggiare informati si. Potete andare al link e consultare l’elenco delle frequenze o utilizzare la mappa qui sotto con l’elenco mappato città per città.

In mare ascoltate Meteomar

Ovviamente chi va in mare deve dotarsi di una radio appropriata. In questo caso deve essere una radio nautica resistente all’acqua e con caratteristiche di resistenza ben superiori agli apparati di emergenza a cui facevo riferimento.  I canali VHF marini sono compresi nella frequenza tra 156,050 e 162,500 MHz e sono stati selezionati in base ad una spaziatura di 25 KHz. Il numero dei canali e le loro frequenze differiscono da nazione a nazione.

Le stazioni RAI trasmettono ogni 6 ore, ad ore fisse (orario UTC sul canale 16 VHF), il “bollettino per i naviganti” . Mai uscire in mare senza aver prima almeno ascoltato questo dispaccio, a questo si possono aggiungere le app meteo o altre app specifiche legate alla navigazione con molte altre informazioni utili. Tra quelle più consigliate c’è Wavve Boating 

Durante il viaggio: qualche consiglio

Durante il viaggio si possono incontrare svariate situazioni e per ognuna esistono delle buone norme di comportamento” da rispettare sempre”. La prima è quella di avere sempre una cuffia bluetooth: meglio non aver a che fare con il cellulare ma se necessario bisogna farlo in sicurezza. Detto questo i casi che si possono presentare sono:

  • avvisto un incendio lungo la strada che sto percorrendo: non mi fermo (fatto salvo che sia in corsia e si possa fermarsi ed intervenire in sicurezza) e contatto immediatamente il 112 segnalando il luogo di avvistamento
  • trovo un ingombro in carreggiata o sulla corsia di emergenza: anche in questo caso meglio non correre rischi ma comunicare immediatamente alla polizia stradale, che vi verrà passata chiamando il 112, del tipo di oggetto e dell’esatta posizione. Non basta evitarlo, viaggiare in sicurezza significa anche garantire che anche gli altri viaggino in sicurezza, farlo prontamente rimuovere è un dovere di tutti. 
  • accade un incidente in cui non sono coinvolto: non è obbligatorio fermarsi o intervenire soprattutto se non si ha una preparazione specifica. Detto questo è un scelta dell’autista questa, di certo vanno subito informate le autorità del tipo di incidente, del numero di veicoli coinvolti e dell’eventuale presenza di feriti. 

In entrambi questi due casi se si ha a bordo un passeggero è molto utile segnalare attraverso l’app Waze ciò che si è rilevato. L’autista Può farlo solo fermandosi, l’uso alla guida del dispositivo è vietato e pericoloso, di sicuro però è un’attenzione da tenere per aiutare gli automobilisti dietro di noi ad essere informati dell’ingombro o del rallentamento causa incidente. 

  • davanti a me c’è un incidente o devo rallentare bruscamente a causa di oggetti in carreggiata: aziono il prima possibile le 4 frecce per avvertire chi arriva dietro di me del pericolo. E’ un’attenzione che troppo spesso si scorda.

Per tornare sulle norme di legge ignorare la segnalazione alle autorità costituisce omissione di soccorso. Ognuno di noi è tenuto a fare tutto il possibile in base alle sue capacità: il minimo che tutti siamo in grado di garantire è avvisare ed attivare i soccorsi, teniamolo sempre presente in un epoca in  cui c’è chi estrae il telefono per fare un video e si scorda che il suo dovere è ben altro. 

Vacanze in montagna? Seguite il nostro decalogo #viaggioinmontagna



Finalmente in vacanza e niente televisione: come rimanere informati?

Sotto l’ombrellone o spaparanzati in piscina in montagna di certo faremo un giro sui social e se evitiamo come la peste le televisione in vacanza seguire alcune pagine ci aiuterà a rimanere informati delle eventuali allerte o emergenze in corso.

A seconda dei social che utilizziamo il nostro consiglio è quello di seguire:

  • Iononrischio su FacebookTwitterYoutube  Canale della Protezione Civile dedicato alla sensibilizzazione della popolazione sui temi di prevenzione e corretta gestione delle emergenze
  • Il Dipartimento della Protezione Civile su Facebook o su Twitter.

A breve entrerà in funzione, sempre sotto la direzione e la direzione della protezione civile, il sistema IT Alert. IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione.  IT-alert è un servizio pubblico che, inviando messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.

I messaggi IT-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio “IT-alert”. Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica. Trovi tutte le informazioni su questa piattaforma sul sito e sui canali social di IT-alert – facebook, Twitter, Youtube e Instagram

Adesso è finalmente arrivato il momento di godersi la meritata vacanza ricordandosi sempre di rispettare il decalogo dell’ecoturista godendosi in tutta sicurezza la vacanza. 


La campagna di comunicazione #iononrischio è presente con presidi  e punti informativi in tutta Italia. Quando incontri un gazebo come quello nelle foto fermati e fatti spiegare dai volontari cosa puoi e devi fare in caso di emergenza a seconda del territorio in cui vivi e dei rischi connessi. 


 

Video presentazione

Foto gallery

Mappa delle frequenze ISORADIO in Italia

Mauro Lattuada

Amo viaggiare in luoghi dove non vanno in troppi, amo la montagna ed il mare, nuoto e volo volentieri e tiro con l'arco olimpico. Sono operatore DAE Laico e operatore di primo livello di Protezione civile

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