Presentazione
Parco Storico di Monte Sole ricopre quasi interamente l’area coinvolta nell’eccidio di Monte Sole del 1944, quando la violenza nazifascista portò in queste terre la morte per centinaia di inermi civili, anziani, donne e bambini. Proprio per mantenere viva la memoria di questa storia drammatica, delle vicende della Brigata Partigiana Stella Rossa, delle distruzioni apportate dalla guerra, nel 1989, con la L.R. 19, è stato istituita questa Area Protetta, il cui principale obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, è la diffusione di una cultura di pace rivolta soprattutto alle giovani generazioni. Il Parco copre un’area di circa 6.300 ettari compresa nel territorio dei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.
Si comunica che dal 1° gennaio 2012 Il Parco Storico di Monte Sole confluisce nella Macroarea per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, amministrata dal relativo Ente di Gestione, ai sensi della Legge Regionale 23 dicembre 2011, N. 24 ” Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della rete Natura 2000 e istituzione del Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano”.
Il Parco Regionale Storico di Monte Sole copre un’area di circa 6.300 ettari estesa sul territorio dei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi. Il Monte Sole, sul quale si estende il Parco, fa parte di una piccola dorsale che si eleva nella provincia bolognese compresa tra il fiume Reno e il torrente Setta arrivando ad un’altitudine di 826 metri sul livello del mare.
Il Luogo della Memoria
Il Parco oltre che per le straordinarie bellezze naturalistiche e la ricchezza faunistica, si caratterizza per la valenza storica originata dai tragici eventi del 29 settembre – 5 ottobre 1944 nel territorio di Monte Sole. Fu qui che si consumò l’eccidio pianificato con ferocia dalla forze naziste, di centinaia d’innocenti e con essi di una parte della Brigata Partigiana Stella Rossa, scrivendo una delle pagine più tragiche della Guerra di Liberazione e della nostra storia nazionale, compiuta purtroppo proprio tra le vallate e le tranquille colline di queste zone. I reparti tedeschi trucidarono 770 persone inermi, in gran parte donne e bambini, ritenuti sostenitori dei partigiani presenti in quelle zone.
Grazie ad una legge regionale, proprio nei luoghi dove sono avvenute tali atrocità, è nato il Parco Storico di Monte Sole, esempio unico in Italia di Parco Storico istituito con lo scopo di ricordare alle future generazioni quegli avvenimenti drammatici, mantenere aperta la riflessione sulle vicende accadute e riportare la vita sui luoghi sconvolti dal conflitto. All’interno del parco si trova il percorso del “Memoriale” che, passando anche dal Centro Visite il Poggiolo, tocca i luoghi simbolo dell’eccidio e la vetta del Monte Sole. Qui i visitatori troveranno una stele in memoria dei partigiani sacrificatisi in queste valli durante la guerra di Liberazione.
Fauna e Flora
Il Parco permette un viaggio nella Storia italiana, ma non solo: infatti si caratterizza anche per le 936 specie floristiche rilevate. Considerato che la flora regionale conta circa 2700 specie, si calcola che un terzo della diversità floristica dell’Emilia Romagna sia presente nel Parco Storico del Monte Sole.
La fauna del sito è ricca e diversificata con specie caratteristiche di un’ampia gamma di ambienti tipici della collina e del medio Appennino: dai greti del Reno e del Setta ai boschi di caducifoglie di carpino nero e cerro, attraverso un complesso mosaico di prati pascoli, coltivi, cespuglieti, formazioni boscose naturali e di origine antropica, calanchi e rupi. L’area protetta rappresenta un sorprendente scrigno di biodiversità, con la presenza di specie rare e di grande valore conservazionistico a livello europeo e regionale e una ricca fauna selvatica testimone di un ambiente forte e integro.
Il Parco aggiunge così alle suggestioni di ampi panorami e di una natura d’intensa bellezza l’impatto della storia, le emozioni evocate dal rudere di una chiesa, le cronache del passato scritte nelle pietre di un muro, racconta di comunità antiche, della vita, della guerra e del suo seguito.
Come Arrivare
Dall’Autostrada Bologna-Firenze, con uscita ai caselli di: Sasso Marconi: dirigersi verso Sasso Marconi, dopo circa 2 km alla rotonda in prossimità dell’abitato prendere la seconda uscita seguendo l’indicazione “Parco Storico di Monte Sole”. Proseguire sulla statale 64 denominata “Porrettana”, che risale la fondovalle del fiume Reno, per raggiungere Marzabotto (dove si trova il Sacrario). Per raggiungere il Centro Visite del Parco, proseguire da Marzabotto fino all’abitato di Pian di Venola, dove svoltare a sinistra seguendo i pannelli indicanti S. Martino –Parco Storico di Monte Sole.
Attenzione!
L’accesso al Parco, da Marzabotto per Sperticano – Poggiolo di San Martino, avviene mediante l’attraversamento di un ponte sul fiume Reno, per il quale è indicata una portata massima di 15 t. E’ opportuno quindi di fare ricorso a mezzi che, a pieno carico, non superino le 15 t. di peso, o in alternativa attraversare il ponte con il pullman vuoto, facendo scendere prima i passeggeri e caricandoli subito dopo.