Presentazione
Nei pressi della stupenda Rocca sforzesca, nella cornice dell’ex Filanda a Soncino, il Museo della Seta offre in visione ai visitatori antichi strumenti per la produzione della seta, dall’ approviggionamento delle uova dei bachi fino alla trattura della seta. Il museo nasce da una collezione privata del suo Curatore, Enzo Corbani, iniziata oltre vent’anni fa e continuata ancor oggi. Recentemente il museo ha conosciuto un ampliamento, con l’apertura di una stanza dedicata alle ditte bacologiche o seme-bachi, cioè le aziende produttrici di uova: si tratta di una delle rarissime sale a ciò dedicate in tutta Italia. Vi troverete, altresì, filmati d’epoca sulla bachicoltura e manifesti in tema.
Il Museo della Seta di Soncino è un luogo che racconta la storia e la tradizione della seta, dal baco al tessuto finito. Si trova nel centro storico del paese, in provincia di Cremona, e rappresenta un’importante testimonianza della cultura locale.
Il museo si sviluppa in diverse sezioni, che permettono di approfondire la conoscenza della produzione della seta. La prima sezione è dedicata alla biologia del baco da seta, la sua coltivazione e l’estrazione del filo di seta. Qui è possibile ammirare i bachi da seta in diverse fasi di crescita, e osservare le varie attrezzature utilizzate per la loro coltivazione.
La seconda sezione del museo è dedicata alla lavorazione della seta, dalla filatura alla tessitura. Vengono mostrate le diverse fasi della lavorazione, con una particolare attenzione ai macchinari utilizzati nel corso dei secoli per produrre tessuti di alta qualità. Si possono ammirare i telai antichi, le attrezzature per la tintura dei tessuti e le tecniche di finitura dei capi di abbigliamento.
La terza sezione del museo è dedicata alla moda, con una vasta collezione di abiti e accessori realizzati con la seta. Qui è possibile ammirare abiti e accessori d’epoca, ma anche creazioni contemporanee realizzate da designer locali e internazionali.
Il Museo della Seta di Soncino è una tappa obbligatoria per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura della seta. Grazie alle numerose sezioni, è possibile approfondire la conoscenza di questa meravigliosa fibra naturale, dalla sua coltivazione alla produzione di tessuti di alta qualità. Il museo rappresenta anche un’importante testimonianza della cultura locale, che ha visto nella produzione della seta una delle sue attività economiche principali.
Aperto la 2° e 3° Domenica di ogni mese dalle 14.30 alle 17.00 Agosto su prenotazione ingresso libero