Presentazione
Si trova sulla SS 26 che collega la Valle d’Aosta all’Haute Tarentaise. Proprio sulla linea di confine Italia – Francia. Qui potete ammirare uno dei rari cerchi megalitici presenti in Italia, un Cromlech (in lingua celtica Croum “curva” e lech “pietra sacra”) di 46 pietre, infisse verticalmente nel terreno a una distanza dai 2 ai 4 metri e per buona parte ormai ricoperte da millenari detriti, che descrivono un ampio circolo, del diametro di circa 72 metri, di verosimile periodo preceltico (3000 a.C.).
Il Sito Archeologico del Piccolo San Bernardo è una importante area archeologica situata lungo il Colle del Piccolo San Bernardo, un passo di montagna che collega l’Italia alla Francia nelle Alpi Graie. Questo sito archeologico si trova a un’altitudine di circa 2.188 metri, in una posizione panoramica spettacolare.
Il Piccolo San Bernardo è famoso per essere stato un’importante via di comunicazione fin dai tempi antichi. Il sito archeologico comprende principalmente i resti di una stazione di posta romana, nota come Mansio ad Publicanos. Questa stazione di posta faceva parte della Via delle Gallie, una rete di strade romane che collegava l’Italia alla Gallia (l’attuale Francia).
La Mansio ad Publicanos era un luogo di sosta per i viaggiatori lungo la via romana. Qui, i viaggiatori potevano riposare, rifornirsi di cibo e cambiare i cavalli delle carrozze. I resti archeologici includono fondamenta di edifici, pavimentazioni stradali, mura di sostegno e un pozzo. Questi resti forniscono importanti informazioni sulla vita quotidiana lungo la via romana e sull’organizzazione del sistema di comunicazione dell’Impero romano.
Oltre alla Mansio ad Publicanos, il sito archeologico ospita anche altre testimonianze della presenza umana lungo il Piccolo San Bernardo. Ci sono resti di costruzioni medievali, come torri di avvistamento e fortificazioni, che riflettono l’importanza strategica del passo di montagna nel corso dei secoli.
Il Sito Archeologico del Piccolo San Bernardo è aperto ai visitatori e offre l’opportunità di esplorare gli antichi resti e ammirare il paesaggio montano circostante. È un luogo ideale per gli appassionati di storia, gli amanti dell’archeologia e per chi desidera scoprire le tracce della presenza romana lungo le antiche vie di comunicazione.
Inoltre, il Piccolo San Bernardo è noto anche per essere una destinazione popolare per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Offre splendide viste panoramiche sulle montagne circostanti e una varietà di attività come escursioni, passeggiate e sci invernale.
Complessivamente, il Sito Archeologico del Piccolo San Bernardo rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia antica e godere della bellezza naturale delle Alpi Graie.
Gli studi, ancora in corso, non hanno chiarito la funzione del Cromlech, anche se è molto probabile, che per la forma e l’orientamento fungesse da osservatorio astronomico, con un primato, quello dell’altitudine.
Sappiamo che i tedeschi ne fecero una base militare e poi lo saccheggiarono prima di fuggire. Ristrutturato dalle comunità locali nel 1998, è la sede di un punto per informazioni turistiche