Presentazione
Quando la verde pianura Padana incontra le dolci colline dell’Appennino, nascono borghi in festa. Ma quando questo connubio finisce in mare, ecco che spunta una città inconfondibile già dal primo sguardo. Rimini, pur trovandosi ancora nella placida distesa padana, è completamente circondata tra il blu dell’Adriatico e il marrone di promontori che si spengono in vallate rigogliose. Cittadina di fama internazionale per il suo turismo estivo, di rinomata arte del suo passato prima Romano e poi Malatestiano, Rimini sa accogliere il turista anche per le pennellate d’arte che Fellini lasciò in eredità alla sua città natia da andare cercare sparse tra le vie di Borgo San Giuliano. Tuttavia c’è un turismo più nascosto, fatto di luoghi e persone da cercare per scoprire un lato di questo posto che rappresenta un probabile segno dei tempi che cambiano.
Trasportato da un evento turistico, ci arrivo in un giorno d’estate. La città mi accoglie con il caldo umido tipico della stagione, la sento bagnarsi di afa come un corpo abbandonato sulla spiaggia. Ma io vagabondo apposta per perdermi innanzitutto tra le sue parti meno conosciute, in cerca di una freschezza da chiamare aria nuova.
Danzare dentro se stessi
Le Spiagge del Benessere rappresentano un evento unico in Italia. Tra i friabili granelli di arena, vengono organizzati svariati incontri per ritrovare i propri energetici equilibri guidati da operatori del settore. L’obiettivo delle Spiagge del Benessere è promuovere una filosofia coerente con la nostra ecologia interiore. In pratica, cercare di stare sempre meglio con noi stessi e con gli altri. A Rimini ben quattro spiagge permettono ai loro bagnanti di cimentarsi in svariatissime discipline olistiche come le arti del movimento tipiche di Tai Chi, Yoga, pilates e qi gong per arrivare a veri e propri esercizi di equilibrio posturale e massaggi rilassanti. Meditazione e stretching di gruppo, completano il quadro dei bagni Acquamarina, Zaffiro, Sabbia d’oro e Giovanni
Rimini non è una grande città e il suo bagnasciuga si può tranquillamente girare a piedi se si vuole assaggiare qualcosa di ciò che questi bagni offrono per ritrovare il tempo con se stessi. Ma una impronta ecologica meno invasiva la si può effettuare anche cercando i mezzi pubblici ed è proprio con uno di questi che mi sposto verso i confini del territorio cittadino.
Un bagaglio imprescindibile
La Romagna avviluppa il visitatore attento con i suoi paesaggi che sono ormai nella memoria della storia e dell’umanità. Per chi cerca quella cultura che non è solo del bello, ma anche dell’accrescimento personale, in una via poco distante dal mare, sorge una associazione che fa delle escursioni il proprio motivo di orgoglio.
Grazie alla passione per il cammino e per i viaggi, esperte guide portano il visitatore a riscoprire antichi sentieri, eclatanti storie, sapori e i profumi di luoghi incantati che mantengono viva l’integrità del territorio. Il tutto unito all’importanza di saper viaggiare con il cuore, con gli occhi e nel modo più ecologico possibile: sulle proprie gambe.
Romagna Slow ha la capacità di portare chi ne ha la voglia in sentieri di esplorazione e scoperta verso un rispetto ambientale e di recupero delle tradizioni locali, con diversi gradi di difficoltà per soddisfare più tipologie di viaggiatori.
Con la certezza della molteplicità delle prese di coscienza che questo team di esperti ha fatto e permetterà di fare a chi vorrà iscriversi ai loro pacchetti turistici, riprendo la mia strada verso una cera e propria oasi verde. Per raccontare un’altra nuova esperienza di Rimini per un turismo che ormai non può più abbandonarsi solamente al divertimento in lascive giornate che non sono servite ad accrescere la bellezza dell’animo.
Oasi verde
Ci vogliono circa quindici minuti di autobus per spostarsi verso le vicine colline e arrivare all’Agriturismo Case Mori. Non è il caseggiato che stuzzica il mio interesse, ma l’attività che si sviluppa all’interno del suo immenso spazio erboso. Lo hanno chiamato Ippogrifo, un tratto di vita circoscritta in un piccolo parco entro il quale si promuovono attività ludico-educative per bambini e adulti, completamente a contatto con la natura. Quando ci arrivo capisco perfettamente a quale natura ci si riferisce: Cavalli, asini, orti e grandi alberi offrono una esperienza indimenticabile tra passeggiate, esercizi di gioco-motricità, educazione al cibo e coccole tra le fronde agitate dal vento.
Questo luogo è ideale per chi viene a Rimini con dei bambini alla ricerca di emozioni che poi sono le stesse che nei grandi non sono ancora state dimenticate, solo abbandonate in un angolo dello spirito a causa del trambusto di una vita frenetica. Perdersi tra le parole e le piacevoli sensazioni del tempo speso a giocare al fresco dell’aria aperta, sarebbe anche il mio sogno di questa giornata calda di sole che brucia, ma altre realtà aspettano di essere vissute. Torno nel centro città con ancora la serenità nella mente fatta di spazi aperti e profumi di alberi rigogliosi. Ci sono ancora due prospettive che meritano di essere per lo meno avvicinate.
Tutto il benessere che vuoi
Due sono le fiere sulla sostenibilità ambientale che si tengono nella sua zona fieristica.
Vivi Benessere è il più importante evento fieristico italiano legato al mondo della sostenibilità e della salute olistica. Attorno alla sede di Rimini Fiera, con i suoi workshop organizzati per grandi e per i bambini, tra gli stand, gli showcooking, i laboratori di auto produzione, le mini conferenze e le attività di trattamenti e massaggi, immagino siano trascorsi giorni molto intensi dediti all’approfondimento di cosa voglia dire stare bene con se stessi.
Ciò che rimane tra i pensieri di quello che è successo in quei giorni, è la certezza che esiste un netto divario umano in una società che ancora non discerne tra materia e spirito, tra tempo per la produttività e quello che per stessi, tra malattie e vita sana ma soprattutto tra stress e armonia. Ciò che questa fiera propone è una alternativa invitante da non sottovalutare per nessun turista che ha voglia di farsi delle domande e non accettare così come sono tutte le cose che la vita quotidiana offre come uniche e vere
Ecomondo è l’evento di riferimento in Europa per l’innovazione tecnologica e industriale. Una fiera internazionale con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. Sicuramente offre una buona visione a chi viene a Rimini anche per capire come si sta muovendo il settore imprenditoriale e dei servizi del paese grazie ad un ampio programma di incontri internazionali che prevedeono la partecipazione di imprese innovative e ricercatori conosciuti in tutto il mondo per fare il punto dell’innovazione e divulgare le best practice in tema ambientale.
Un ultimo piccolo viaggio mi porta all’interno del cuore della città. Un elemento fatto non solo di cemento e mattoni, ma di persone piene di vita.
La via della felicità
In cosa si rispecchia la cultura della città dai mille volti?
Per scoprirlo non basta passeggiare lungo le vie del centro o il litorale aspettando che la massa di turisti torni nel loro luogo di origine, serve solamente porre attenzione a ciò che, quasi come un regalo donato sottobanco, la tradizione sa offrire.
Città viva in ogni stagione con le sue notti di fuochi d’artificio, gli spettacoli di danza acrobatica, gli show country, i concerti di musicisti locali, le feste e le animazioni per bambini in spiaggia e i pittoreschi colori degli artisti di strada arrivando fino all’autunno con la festa del cioccolato. Tuttavia altri aspetti si legano indissolubilmente ad un turismo dedito più alla conoscenza reciproca e alla compartecipazione per tornare a casa sapendo di aver conosciuto una città e i suoi esseri umani.
Il sistema del verde urbano comprende una serie di grandi parchi, creati lungo l’antico corso del fiume Marecchia e del torrente Ausa. I giardini di quartiere e i viali alberati, sono un pacifico e gradevole invito a scoprire i polmoni di Rimini. I principali parchi cittadini sono il parco XXV aprile, il parco Giovanni Paolo II, il parco Alcide Cervi, il parco Fabbri, il parco Poderi della Ghirlandetta, il parco Sandro Pertini, il parco Federico Fellini e il parco Briolini.
Attraverso la sua rete ciclabile cittadina, potrete riempire gli occhi delle bellezze della città ma l’invito è anche quello di non mancare alle corse a piedi pubbliche a tema, come ad esempio la Marecchia Park Run, oppure di sostare almeno per un un po’ nei locali dai nomi evocativi dove simpatizzare con l’altro è quasi un atto naturale, come ad esempio il Sidro Club oppure il Clandestino.
Dormire
Soggiornare non è un momento qualsiasi della vacanza. Bisogna saperne cogliere gli aspetti intrinseci e a Rimini è nato Green Booking, un progetto che si propone di piantare 1000 nuovi alberi in riviera entro il 2021 in collaborazione con gli hotel della costa e con il patrocinio dei comuni di Cervia, Ravenna, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.
Ogni hotel aderente contribuisce attivamente all’acquisto degli alberi, e l’associazione Info Alberghi aggiunge un’ulteriore donazione. Un impegno lodevole in un momento storico dove l’ambiente non è ancora una priorità nelle agende politiche di molti politici mondiali. Emozione sensazionale sarebbe quella di regalare noi, singoli cittadini racchiusi tra i fumi di un inquinamento asfissiante, a questo pianeta una scelta consapevole per le nostre vacanze.