Presentazione
Conosciuta per il suo altissimo valore archeologico-testimoniale, come vestigia fra le più interessanti di una lunga frequentazione umana a scopo cultuale collegata alla presenza di acque salutari, la cavità è nota nella letteratura archeologica italiana ed internazionale da dopo la metà dell’Ottocento. Nei circa 140 anni trascorsi dalla sua scoperta, numerose ricerche hanno via via messo in rilievo la stretta interconnessione fra le sue caratteristiche ambientali e l’interesse da parte di gruppi umani che, a partire dalla tarda età del Rame e sino all’età imperiale romana ne hanno utilizzato le concamerazioni a diversi scopi. In primo luogo per ragioni religiose, ma anche per utilizzi insediamentali e sepolcrali. Fra le numerose tracce legate alla presenza dell’uomo, la Grotta costituisce di gran lunga una delle testimonianze storico-culturali più interessanti e significative.
Si tratta di una delle grotte più conosciute del Parco della Vena del Gesso Romagnola soprattutto per la presenza di testimonianze archeologiche che attestano una frequentazione dell’uomo protratta per diversi millenni. I lavori di estrazione del minerale hanno notevolmente alterato questa risorgente. La grotta è raggiungibile per uno stretto, ed in alcuni punti ripido sentiero panoramico, che si inerpica sul fianco della parete gessosa, ed è collegato alla viabilità interna del cantiere minerario.
Leggenda
La leggenda vuole che Tiberio si rifugiasse in quel luogo per sfuggire alla morte per un folgore che gli era stata predetta, ma ciò non servì a nulla. Pur con cielo sereno Tiberio uscì un giorno sulla soglia della grotta e morì colpito da un folgore.
La visita
Data la sua importanza archeologica e naturalistica, la Grotta del Re Tiberio è accessibile al pubblico solo con visita guidata. Le Guide Speleologiche del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola sono a disposizione per interessanti e approfonditi accompagnamenti, organizzati dall’associazione “La Nottola APS- ASD”.
Da aprile a fine ottobre 2016 le visite saranno GRATUITE, grazie al contributo del Parco della Vena del Gesso e del Comune di Riolo Terme (sabato ore 15.30, domenica e festivi ore 10.00 e ore 15.30). Durante tutto l’anno la grotta è visitabile anche nei giorni infrasettimanali su prenotazione per Scuole, Centri Estivi e gruppi organizzati di almeno 20 visitatori, a quote agevolate. In caso di gruppi particolarmente numerosi, si provvederà a dividerli in due turni successivi senza alcun aggravio di costo.
Durata 60-90 minuti.
Consigliata la prenotazione
Per i più avventurosi le Guide Speleologiche organizzano anche delle VISITE SPELEOLOGICHE nelle zone più interne della Grotta, solo per piccoli gruppi, con buone capacità motorie