Presentazione
Quello che vi raccontiamo in questo articolo è la prima parte del nostro viaggio nella Valle di Anterselva in Alto Adige. Una zona che non conoscevo e che mi ha lasciato affascinata.
Valle di Anterselva
Prati verdi, aria pura e pulita di montagna, casette tipiche di montagna con fioriere ad ogni balcone. Un’esposione di fiori e di colori che ogni volta mi lascia stupita. Siamo in Alto Adige, tra Brunico e San Candido, al confine con l’Austria. Ci sono arrivata in treno partendo da Milano, cambiando a Verona e arrivando a Brunico. Potete anche arrivare proprio ad Anterselva e poi con i mezzi pubblici, che qui sono super efficienti e funzionano benissimo, muoversi nella valle e raggiungere il vostro hotel. Grazie all’holiday pass vi scordate la macchina e visitate l’intera valle. E’ un pass a disposizione degli ospiti che sono alloggiati presso gli esercizi associati all’associazione turistica Valle Anterselva. Loro hanno diritto all’illimitato utilizzo dei mezzi pubblici in Alto Adige (bus, treni regionali…). Basterà scrivere sul pass il vostro nome e l’hotel pesso cui alloggiate e potete usarlo per 7 giorni illimitatamente. Spesso gli stessi hotel presso cui alloggiate ve ne forniranno uno. E bambini fino a 12 sono gratis. Una vacanza perfetta anche in mobilità sostenibile!
Lago Anterselva
E’ una tappa obbligata se siete in queste zone. Situato ai piedi delle vette delle Vedrette di Ries ed immerso nel verde scuro dei boschi, il Lago di Anterselva è uno dei laghi alpini più belli dell’Alto Adige e uno dei più grandi. E’ infatti il terzo lago alpino dell’Alto Adige in termini di grandezza. Un gioiello è immerso nei boschi di verde scuro e si estende ai piedi delle maestose vette delle Vedrette di Ries. Situato ad un’altitudine di 1,642 m, il lago di Anterselva presenta una profondità massima di 38 metri e copre una superficie di 44 ettari.
Ci si arriva proprio con il pullman oppure in macchina. Vi consigliamo di dedicare almeno una giornata a questo piccolo paradiso dalle mille sfumature di verde e blu. Arrivando al mattino potete fare il giro del lago e fermarmi magari a metà strada a fare un pic nic e a fare l bagno. Oppure mangiare nei bar e ristoranti che ci sono con vista proprio sul lago. E poi riprendere il percorso che si addentra nel bosco dove potrete godere di una vista sul lago dall’alto ( una leggera salita ma niente di che) per poi ridiscendere al vostor punto di partenza. Si fa a piedi ed è adatto a tutte le età. In circa un’oretta di camminata lo fate tutto.
Si parte dal parcheggio presso il rifugio Tiroler Hütte. Un tabellone con tutte le stazioni del sentiero natura indica che il sentiero didattico inizia proprio qui e si percorre in senso orario. Il sentiero natura è stato inaugurato nel 2003, una serie di tabelloni fornisce informazioni interessanti sulla flora e fauna di questo territorio. Il primo tratto si percorre su una passerella in legno e lungo la riva del lago, ogni tanti si può anche scendere direttamente alle acque per fare foto o fermarsi a riposare e ammirare questo paradiso. Ad un certo punto troverete anche un grande recenti con daini e cerbiatti. In questa zona c’era la casa di Enrico Mattei e questi erano i suoi animali a cui lui stesso dava da mangiare. Oggi è diventata una struttura turistica dove questi animali sono sempre presenti nel loro recinto.
La leggenda
Dove oggi si trova il Lago di Anterselva, c’erano una volta tre masi. Narra cosi la leggenda del Lago di Anterselva: tanto tempo fa un mendicante nel giorno della sagra di paese capitò presso i masi di montagna situati in fondo alla Valle di Anterselva chiedendo un piccolo dono. I contadini, senza riguardo, lo hanno mandarono via.
Arrabbiato e accanito il mendicante ha detto: “State attenti, entro tre giorni dietro alla vostra casa, appaierà una piccola fontana e vi si apriranno gli occhi – guardate, cosa combinerà la fontana!” Dopo averlo ascoltato i contadini si sono messi a ridere. Il terzo giorno tuttavia dietro ad ogni maso è comparsa una fontana e tutte e tre le fontane erano talmente violente che si è formato un lago. I masi assieme alle persone e tutto il loro possesso sono stati travolti dall’acqua. Così si è formato il Lago di Anterselva.
Nella realtà il lago di è formato dopo che ingenti frane hanno sbarrato la valle su entrambi i lati colmandola di acqua.
Biathlon
Se cercare un pò di sport in Anterselva eccovi lo stadio di Biahtlon. Qui potete provare a correre sugli skyroll o sparare con la carabina. Noi abbiamo provato a sparare con la carabina seguiti da un istruttore, è stata un’esperienza mooolto bella! Dopo averci spiegato tutto ci ha fatto provare, mi sono divertita tantissima! E ho fatto 3 centri su 5!
Ogni anno in questo stadio vengono organizzati i campionati del mondo di biathlon, un evento molto importante per la valle di Anterselva. Qui potete fare una visita guidata allo stadio e provare il tiro al poligono nello stadio (5 tiri a persona).
Scopriamo cosi che Anterselva è la mecca altoatesina del biathlon. Grazie alle gare di biathlon, Anterselva si è guadagnata fama di eccezionale centro di sport invernali ben oltre i confini dell’Alto Adige. A questo hanno contribuito anche le splendidi montagne del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, che fanno da cornice al centro biathlon e gli conferiscono un’atmosfera tutta particolare.