Presentazione
Per la sua posizione geografica il Salento è stato sempre terreno di conquista o di passaggio. Ogni popolazione che vi si è fermata ha lasciato una traccia: Greci, Arabi e Normanni hanno infuenzato l’arte, le tradizioni e la cultura delle popolazioni locali. Centri di primaria importanza come Otranto sono stati punti di riferimento nelle rotte commerciali.
La storia salentina ha inizio nella preistoria ma il periodo storico che più di tutto ha lasciato il segno è quello compreso tra il XVII e il XVIII secolo, con la fioritura del barocco leccese, stile unico e inimitabile, reso possibile dalla malleabilità della pietra locale che ha permesso agli artisti di sbizzarrirsi in decorazioni e rilievi. L’oasi di Le Cesine, a Vernole, in provincia di Lecce, sorge in mezzo a una zona di bonifica che racconta le vicende del territorio salentino, tra splendide architetture rurali e gioieli del periodo barocco.
L’Ambiente
L’Oasi, di 380 ettari, è un ambiente umido tra i piùconservati e importanti dell’Italia meridionale, ultimo superstite della vasta zona paludosa e boscosa che si estendeva da Brindisi ad Otranto. L’ Oasi WWF Le Cesine si trova lungo una delle principali rotte migratorie e ospita numerosissimi uccelli acquatici. L’estensione della Riserva naturale Le Cesine è di 380 ettari.
La Flora
Le Cesine rappresentano nel panorama delle Oasi WWF un eccezionale mosaico di habitat caratterizzato da un’impressionante e complessa biodiversità. La superficie boscata è fondamentalmente rappresentatada pineta a pino d’Aleppo e pino domestico, essenze impiantate nell’area come frangivento. Suggestive foreste a leccio caratterizzano la zona nord della riserva. Molto bella e interessante la macchia mediterranea nei vari stadi sviluppo a vegetazione bassa con cisti, santoreggia pugliese, presente in Italia solo in Puglia e Calabria, timo, rosmarino e la particolare erica pugliese, individuata in Italia solo in Puglia e Sicilia. Le paludi rappresentano gli habitat che caratterizzano l’area; la vegetazione prevalente in questi siti è il canneto a cannuccia di palude. Numerose sono le specie di orchidee spontanee che nel periodo primaverile arricchiscono di forme e colori il già suggestivo paesaggio delle Cesine
La Fauna
La particolare complessità degli habitat della Riserva rende Le Cesine un’area ad elevata valenza naturalistica. Oltre
centottanta specie di uccelli popolano i diversi ambienti della Riserva nei vari periodi dell’anno. Trascorrendo qualche ora nei capanni di osservazione è possibile carpire alcuni dei segreti che si celano nella palude, conoscere qualche inaspettato particolare degli abitanti alati ed ascoltando canti e versi degli uccelli, lasciarsi trasportare dalla magia dei luoghi spesso osservati troppo frettolosamente. Numerosissime sono le specie presenti tra gli insetti, sia acquatici che terrestri. Soprattutto in primavera il volo di migliaia di farfalle rallegra l’aria e rende suggestivo ogni angolo della Riserva.
La Masseria
Di proprietà regionale, la Masseria Le Cesine si compone di diverse costruzioni realizzate in altrettanti periodi storici. La parte più antica è la Torre, costruita alla fine del Cinquecento, rappresentava l’avamposto militare della zona, permetteva il controllo del mare ed era in collegamento visivo con le torri di San Cataldo e quella di Torre Specchia. Alla fine del Seicento, cessato il pericolo di incursioni dal mare e venuta meno la funzione di avvistamento e difesa, si costruisce il primo nucleo della masseria, a questo si aggiunse alla fine del Settecento l’abitazione del massaro.
I nuovi lavori di restauro ed ampliamento della struttura rendono la Masseria Le Cesine centro visite dotato di foresteria, auditorium, punto ristoro, base ideale per gite scolastiche, gruppi, famiglie ed amanti della natura.
Da non perdere nei dintorni di Le Cesine
• Acaya: cittadella fortificata di impronta aragonese, chiusa entro le cinta muraria cinquecentesca
• Otranto: Castello Aragonese, la Cattedrale dell’Annunziata , Porto Badisco
• Santa Cesarea Terme: stazione termale ai piedi di una collina boscosa
• Grotte Romanelli e Grotta Zinzulasa due belle grotte naturali lungo la costa