Presentazione
La Val di Sole è la più estesa ramificazione della Val di Non, nel Trentino nord-occidentale. Confina con il Gruppo dell’Ortles verso nord, il Passo Tonale verso est e la catena montana dell’Adamello-Dolomiti di Brenta verso sud. La valle si sviluppa lungo il fiume Noce fino al lago artificiale di Santa Giustina presso Cles, ed è servita, fino al suo capoluogo Malè, dalla ferrovia della Val di Non, di recente prolungata fino al comprensorio sciistico di Marilleva.
Il fondovalle sale dai 700 m di Malè fino ai 1.200 m di Vermiglio, mentre tra le montagne che lo circondano vi sono tante punte oltre i 3.500 metri, tra cui il Cevedale e la Punta di San Matteo nel Parco Nazionale dello Stelvio, il Crozzon di Lares ed il Monte Carè Alto nel Gruppo dell’Adamello.
Le acque minerali delle sorgenti di Pejo e di Rabbi, per la loro qualità terapeutica, hanno dato vita a centri termali. Il versante trentino del Parco Nazionale dello Stelvio è inoltre un’importante riserva naturale per le specie faunistiche e floristiche dell’arco alpino.
A chi ama gli sport invernali, gli impianti di Skirama Dolomiti Adamello Brenta che portano nomi come Folgarida-Marilleva, Pejo e Passo Tonale non sono di certo sconosciuti!
La pista ciclabile della Val di Sole
Val di Sole – 290 chilometri di piste, 115 impianti
La pista ciclabile della Val di Sole, si sviluppa per quasi 50 Km da Mostizzolo fino a Fucine di Ossana e da qui verso Vermiglio e Peio.
Per la maggior parte del suo percorso segue il tracciato del torrente Noce su antiche stradine di campagna.
Per un migliore inserimento ambientale la larghezza della carreggiata è di m. 2.50.
Terme
Le Terme di Pejo, in estate ed in inverno, offrono la possibilità di un soggiorno di cura e relax a contatto con la natura; lo stabilimento si trova nell’area protetta del Parco Nazionale dello Stelvio, sede di una ampia varietà di specie vegetali e di animali selvatici.
Rafting & Canoa
Il torrente Noce nasce al Corno dei Tre Signori (mt. 3360), nel Gruppo dell’Ortles-Cevedale, e dopo pochi chilometri va a formare il lago artificiale di Pian Palù nell’alta Val di Peio. Ridotto ad un ruscello dai prelievi idroelettrici, prosegue fino a Cogolo, dove riceve l’apporto del Noce Bianco.
Parco
Il Parco Nazionale dello Stelvio fu istituito nel 1935 per “tutelare e migliorare la flora, incrementare la fauna e conservare le speciali formazioni geologiche nonché le bellezze del paesaggio” del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, ed inoltre per “promuovere lo sviluppo del turismo” in alcune delle più belle vallate delle Alpi.
Il nostro viaggio in Val di Sole ospiti della famiglia Tevini, i suggerimenti su cosa fare in zona. Quando arrivi in un albergo, qualunque sia la tua destinazione e per quanto rilassante, arrivi da un viaggio e sei stanco e teso, e avresti un solo bisogno: rilassarti. E non è sempre facile, perchè non sai mai chi ti accoglierà a in che modo, ed è spesso un mio limite non sentirmi mai a casa.
Lo nostra visita al Tevini Dolomites Charming era l’occasione sia per testare, provare e raccontare le peculiarità di una struttura d’eccellenza, sia per scoprire e raccontare il territorio.
Trekking, ponti tibetani, piste da sci… e relax. In Val di Sole avete solo l’imbarazzo della scelte delle attività da fare.
La Val di Sole è montagna allo stato puro: montagna dell´Adamello, della Presanella e dell´Ortles-Cevedale, ghiacciai, boschi, torrenti, malghe e tanti masi. Siamo nel Parco Naturale Adamello Brenta e del Parco dello Stelvio e qui tutto è tutelato, protetto e salvaguardato.
Il nostro punto di partenza per andare alla scoperta del territorio è stato l´Hotel Tevini. Pannocchia e Rino (le due guide del Tevini) accompagnano gli ospiti alla scoperta di questa valle proponendo diverse escursioni.
Dal trekking, al ponte tibetano, alla possibilità di sciare in una delle tante piste che si trovano intorno all’Hotel. Conoscenza del territorio, professionalità e simpatia fanno di queste due persone le guide perfette per passare una bella giornata in loro compagnia e insieme anche agli altri ospiti dell´hotel. Nessuno meglio di loro conosce ogni angolo delle valli e saprà raccontarvi aneddoti, storie e tradizioni. Che sia estate o inverno, che ci sia la neve oppure no, che piova o ci sia il sole è impossibile annoiarsi. E poi cosa c’é di meglio che una bella passeggiata o sciata la mattina presto, rientrare per pranzo e poi godersi il caldo e le coccole di Lorenza e della Spa Goccia d´Oro del Tevini? O rientrare dopo una giornata sugli sci e finalmente rilassarci nel bagno turco o nella spa privata Botton D’Oro insieme al vostro partner?
Trekking e Ponte Tibetano
Una delle tappe che vi consigliamo di fare è il ponte tibetano.
Lasciando la macchina al parcheggio del Campeggio Plan ci si incammina per almeno mezz´oretta salendo di altitutide piano piano. Una passeggiata adatta a tutti che vi porterà all´imbocco del ponte tibetano. Un´esperienza da fare assolutamente.
Sarà bellissimo osservare da sotto il ponte e la cascata e poi raggiungerlo salendo sempre più in alto!
Attraversare questo ponte è un’esperienza curiosa e adrenalinica. All’inizio non ci si sente proprio a proprio agio su un ponte di acciaio sospesi nel vuoto. Ma poi tutto passa, ci si guarda intorno e i panorami che potete vedere da quell’altezza vi fanno passa la paura che diventa stupore e meraviglia. Lungo più di 100 m è sospeso nel vuoto ad un’altezza che raggiunge i 57 m. Esperienza adatta a tutti, con noi c’erano delle persone che non volevano attraversarlo e avevano paura e sono invece riusciti a fare tutto l’attraversamento senza problemi. Un’esperienza bellissima e il panorama che si vede è impagabile!
Potete poi tornare indietro dallo stesso percorso o scendere dal lato opposto e andare a visitare la segheria veneziana. Altra soluzione è proseguire nei boschi verso la Malga Fratte o le altre malghe. Noi scendendo dal ponte siamo andati a visitare la Segheria Veneziana.
Segherie Veneziane
L’acqua, è l’elemento dominante di tutta la vallata. A Rabbi è normale trovare un ruscello o un flusso d’acqua e costeggiarlo per salire fino ad una malga o per addentrarsi nei boschi della valle.
E´ bellissimo camminare seguendo l´acqua, osservando i colori che cambiano e i riflessi che crea. E se amate la fotografia come noi, non smetterete di fare foto.
Uno dei percorsi che è possibile fare per scoprire l’importanza che ha avuto l’acqua in questa valle è quello delle Segherie Veneziane. Inizia presso le Terme di Rabbi e si dirige verso la “Segheria veneziana dei Begoi” passando accanto al campeggio del “Plan”. Questa segheria come altre della zone sono state restaurate dall’ente del Parco. Anche i meccanismi sono stati ripristinati e le segherie risultano perfettamente funzionanti.
Avvicinarsi a queste segherie e scoprire il loro funzionamento fa capire come un tempo veniva lavorato il legno. Oggi non sono più utilizzate per questo scopo ma sono diventate punti di interesse, dei musei a cielo aperto per approfondire arti e tradizioni di un tempo. Vere opere di ingegneria meccanica, create dagli artigiani di un tempo ; sfruttavano l’energia dell’acqua per ricavare dai tronchi assi e travi che venivano poi impiegati in diversi settori o per diverse costruzioni. In questo modo la forza di ? persone veniva sostituita dalla forza dell’acqua e bastava un solo uomo.
Si può fare il percorso completo chiamato “Percorso delle segherie” che va dalla Segheria dei Braghje, a Rabbi Fonti alla Segheria dei Bègoi poco oltre il parcheggio Plan.
Oltre ai tanti percorsi di trekking e alle segherie questo territorio si presta molto ad itinerari in MTB. Non siamo riusciti a provare qualche percorso ma ci promettiamo di tornare e raccontarvi qualche percorso in bicicletta.
Sci e snowboard
Se amate lo sci o lo snowboard o una passeggiata ad alta quota a due passi dal Tevini( 5 minuti e piedi) trovate l´impianto di Daolasa. L’impianto che fa parte del comprensorio sciistico di Folgarida e Marilleva conduce alle piste della Val Mastellina. Una volta giunti in quota, dopo circa mezz’oretta di funivia, sarete il Val Mastellina e qui sempre di gestione Tevini potete trovare un comodo rifugio in cui potrete rilassarvi, pranzare o fare semplicemente una pausa. Oppure potete semplicemente fare come noi: due passi nella neve e un bel pò di foto con dei panorami incantevoli e poi un buon bombardino. Entro le 16.30 bisogna prendere la funivia per scendere a valle e ritornare all´Hotel o ai vostri alloggi. Se siete fortunati come lo siamo stati noi, potete vedere anche una splendida luna piena!
Musei
E se piove? O se voglio vedere qualche museo? Le alternative a vostra disposizione sono tantissime. Dalla visita ai musei della valle, come il Museo della Civiltà Solandra o il Mmape Museo dell’Ape a soli 7 km dall’hotel.
E infine ….relax
Alla fine della vostra giornata sulle piste da sci o al rientro dalla escursioni con Pannocchia o Rino, è necessario un pò di relax alla Spa del Tevini. Piscina, sauna, bagno turco e magari un massaggio thailandese vi faranno dimenticare freddo e fatica. Lasciatevi coccolare da Lorenza e dalle sue assistenti e tornerete in camera rigenerati pronto per l’ottima cena che il ristorante Tevini vi proporrà: la degna conclusione di una giornata in Val di Sole.
Dormire
Mangiare
Potete pranzare a cenare al ristorante dell’Hotel Tevini