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Lombardia - Italia
Pista Ciclabile Naviglio della Martesana
Storia Dal 1968 in Via Melchiorre Gioia è stato coperto,…
La sua istituzione risale al 1973 quando le province interessate espressero la loro volontà di tutelare l'ambiente fluviale seriano....
La sua istituzione risale al 1973 quando le province interessate espressero la loro volontà di tutelare l’ambiente fluviale seriano. Questa proposta si concretizzò nel 1985 con la costituzione del Parco regionale.
Il paesaggio dell’area protetta del Parco è frutto del rapporto millenario tra uomo e ambiente.
In particolare l’elemento caratterizzante del parco dal punto di vista paesaggistico è rappresentato dal fiume Serio, che superato l’ambito vallivo della Val Seriana, nel suo medio tratto a partire da Seriate è connotato dalla presenza di un’alternanza di zone agricole e zone naturaliformi con alternanza di prati e boschetti.
L’edificato è caratterizzato dalla presenza di cascine storiche e luoghi di grande interesse architettonico: in particolare i castelli Colleoneschi e i centri storici medievali di Urgnano, Cologno al Serio, Martinengo e Romano di Lombardia e più a sud, in provincia di Cremona, numerose ville e palazzi storici.
Si tratta di una delle zone naturalisticamente più importanti presenti all’interno del territorio del Parco che è stato infatti inserito all’interno dei Siti di importanza Comunitaria che costituiscono la rete Natura 2000 a livello europeo. L’area racchiude al suo interno fasce boscate, incolti, e zone umide; ambienti che costituiscono l’habitat di diverse specie di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi con la rara e endemica rana di lataste (Rana latastei). L’area della riserva è di soli 56 ettari ma essa costruisce comunque un nodo di naturalità nel contesto più banalizzato della pianura circostante. Il Parco ha recentemente realizzato all’interno del Sic un progetto Life – Natura cofinanziato con lo scopo di migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie presenti.
Clicca qui per scaricare lo studio relativo alla vegetazione e alla fauna della Palata
Clicca qui per scaricare in formato.zip lo studio relativo agli anfibi
Sono stati recentemente deliberati due regolamenti per l’utilizzo dei due laghetti presenti nel S.I.C. sulla sponda del Comune di Ricengo : scarica la delibera, scarica i due regolamenti
Zona naturalistica di interesse botanico e morfo paesistico di Malpaga – Basella
Si tratta di una zona di riserva parziale botanica e morfo –paesistica la cui peculiarità consiste nella presenza di una ricca flora che mostra elementi diversificati con specie tipiche delle steppe aride est – europee e asiatiche, specie orofile portate a valle dalla corrente del fiume e specie mediterranee tipiche di ambienti caldi. La vegetazione di questi prati è definita comunque dalla graminacea forasacco eretto (Bromus erectus) che costituisce la specie guida dell’associazione Festuca – Brometea che definisce questo ambiente. La zona si trova a cavallo del fiume ed è compresa tra la frazione della Basella di Urgnano e e il castello di Malpaga. Spettacolari le fioriture primaverili che con le diverse specie del genere Sedum colorano di giallo i vasti prati della riserva.