Presentazione
A pochi chilometri da Menaggio, a Tremezzo, si trova una splendida villa sul Lago di Como (Italia). Si tratta di Villa Carlotta, risalente al XVII secolo, con un meraviglioso giardino botanico e un museo che meritano sicuramente una visita.
La villa fu costruita dal marchese Giorgio Clerici di Milano, ma nel 1801 fu venduta al noto politico, uomo d’affari e amante delle arti Gian Battista Sommariva. Fu durante il Grand Tour che la villa divenne uno dei luoghi più visitati del Lago di Como.
Nel XIX secolo, l’edificio iniziò a ospitare celebri opere d’arte di Canova, Thorvaldsen e Hayez: ad esempio, oggi è possibile ammirare Eros e Psiche, L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta e molti altri capolavori.
Il nome della villa ha una storia interessante: dopo la morte di Sommariva, la villa fu venduta alla moglie di Alberto di Prussia, la principessa Marianna di Nassau, che la regalò alla figlia Carlotta per il suo matrimonio con Georg II di Sassonia. Da allora la villa fu chiamata Villa Carlotta.
Poiché Georg II era appassionato di botanica, il giardino di 70.000 metri quadrati fu riempito con diverse specie di fiori, dalle azalee ai rododendri, dal giardino di bambù alle sequoie e un museo di attrezzi agricoli.
Grazie al senatore Giuseppe Bianchini e al Rotary Club Milano, la villa non fu presa dal governo italiano durante la Prima guerra mondiale e dal 1927 la gestione di Villa Carlotta è affidata a una fondazione chiamata Ente Villa Carlotta, che utilizza i biglietti d’ingresso per preservare l’edificio insieme alle opere d’arte e al giardino.
Villa Carlotta si sviluppa su due piani: al primo piano si trova la collezione d’arte di Sommariva, che comprende celebri opere di Canova come Palamede, Amore e Psiche e La Maddalena Penitente. Al secondo piano si trovano mobili e decorazioni dell’epoca di Carlotta e Giorgio II.
Il giardino di 8 ettari della villa è unico nel suo genere, poiché il clima favorevole del Lago di Como permette a 150 specie di coesistere insieme, in un giardino all’italiana del XVII secolo. Meravigliose fontane, statue di valore e schemi geometrici danno un tocco romantico al giardino.
Anche lo scrittore francese Flaubert, nel 1845, venne a vedere la Villa e ad ammirarla: “i gradini di pietra che toccano l’acqua, i grandi alberi, le rose che abbracciano una fontana…” affascinarono l’autore.
Villa Carlotta è a misura di bambino e organizza diverse attività e laboratori sulla storia e sulla botanica. Inoltre, vengono offerti eventi come serate musicali e astronomiche e la Villa è una delle preferite per le cerimonie di matrimonio sul Lago di Como.
Inoltre, è interessante notare che Villa Carlotta cerca di essere accessibile a tutti: infatti, grazie alle donazioni, le persone con disabilità possono partecipare ai laboratori multisensoriali senza pagare il biglietto e ci sono ascensori per le persone con problemi fisici.
Per raggiungere la Villa, ci sono due possibilità: si può andare su strada con la propria auto o con i mezzi pubblici (10 minuti di viaggio) e via lago da Menaggio per chi vuole godersi un giro più panoramico di 50 minuti sul Lago di Como.