Presentazione
Il Parco e Museo Archeologico Genna Maria, si trovano all’interno del territorio comunale di Villanovaforru, un piccolo e ameno paese della Marmilla, immerso nel verde di dolci colline, tra boschi di lecci, uliveti e vigneti. L’abitato è ben segnalato e facilmente raggiungibile da chi si sposta lungo la strada più importante della Sardegna e la sua millenaria vocazione agropastorale, in questi ultimi decenni è stata integrata da iniziative turistiche e culturali, nate con la valorizzazione di un importante complesso archeologico, che risale all’epoca nuragica e frequentato sino al periodo altomedioevale.
Il nuraghe Genna Maria è tra i monumenti più importanti della Sardegna preistorica, realizzato tra il XVI e XII secolo avanti Cristo, posto a controllo del territorio, sulla sommità di una collina dalla quale si può ammirare un vastissimo panorama che porta lo sguardo sino al mare. Intorno al nuraghe, nell’Età del Ferro si sviluppò un villaggio che nel IX-VIII secolo, venne distrutto da un incendio. Il crollo delle capanne frammentò e nel contempo conservò tutti gli utensili ceramici che arredavano gli ambienti di tale villaggio ed ora questi, opportunamente restaurati dopo gli scavi intrapresi a partire dal 1969, si trovano all’interno del Museo Archeologico. Il Museo si trova al centro del paese, ospitato in un palazzetto di metà ‘800, originariamente adibito a Monte di Soccorso, ovvero una banca del grano, presso la quale era possibile chiedere i cereali per la semina, ad interessi agevolati. La struttura si dispone su due piani ed oltre a conservare i corredi d’epoca nuragica provenienti dal villaggio di Genna Maria, cutodisce oggetti ed utensili di diversi periodi da vari siti della Marmilla ed un incredibile corredo votivo di epoca cartaginese e romana rinvenuto all’interno del nuraghe Genna Maria, che in tali periodi venne trasformato in lugo di culto per la venerazione delle divinità protettrici degli agricoltori, che all’interno del cortile, praticavano inoltre, sacrifici cruenti. questa eposizione archeologica, allestita sin dal 1983, è stata la prima che un Comune sia riuscito a custodire all’interno del proprio territorio e non esagerano color che ritengono il Museo di Villanovaforru, tra i più belli, ricchi e suggestivi dell’intera Sardegna
Visitare Villanovaforru e i suoi monumenti, significa entrare nella storia antichissima di un territorio per certi aspetti ancora legato alla vita tradizionale, in cui il quotidiano scorre lento e l’ambiente accoglie il forestiero con i colori e i profumi delle stagioni