Presentazione
Sito nel cuore dell’antico quartiere artigiano, Raffaello nacque il 28 marzo 1483 e qui trascorse gli anni della sua formazione giovanile presso la bottega paterna.
Raffaello Sanzio (Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma, 6 aprile 1520) è stato un pittore e architetto italiano, tra i più celebri del Rinascimento italiano.
Raffaello fu il primo e unico figlio di Giovanni Santi e di Maria di Battista di Nicola Ciarla. Il cognome “Sanzio” infatti non è che una delle possibili declinazioni di “Santi”, in particolare derivata dal latino “Sancti” con cui Raffaello sarà poi solito, nella maturità, firmare le sue opere. La madre morì di lì a poco, il 7 ottobre 1491. Il padre si risposò poco dopo con una certa Berardina di Piero di Parte, dalla quale ebbe la figlia Elisabetta. Nella formazione di Raffaello fu determinante il fatto di essere nato e di aver trascorso la giovinezza a Urbino, che in quel periodo era un centro artistico di primaria importanza che irradiava in Italia e in Europa gli ideali del Rinascimento. Qui Raffaello, avendo accesso con il padre alle sale del Palazzo Ducale, ebbe modo di studiare le opere di Piero della Francesca, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini, Pedro Berruguete, Giusto di Gand, Antonio del Pollaiolo, Melozzo da Forlì e altri.
E qui si trova la sua casa. L’edificio venne acquistato nel 1635 dall’architetto urbinate Muzio Oddi e parzialmente ristrutturato. Nel 1873 la casa venne acquisita dall’Accademia Raffaello che ne fece la propria sede e contribuì al recupero della struttura arricchendola nel tempo di importanti donazioni. Oggi la struttura è una casa-museo dedicata all’artista urbinate e accoglie opere di vario genere e provenienza.
La bottega di Giovanni Santi, all’epoca artista di corte del duca Federico da Montefeltro è ubicata al piano terra dell’abitazione ed è oggi utilizzata per esposizioni temporanee.
Al primo piano la “Sala Grande”, arricchita con un bel camino cinquecentesco e un soffitto ligneo a cassettoni ospita alcune opere di Giovanni Santi e copie di dipinti di Raffaello.
Nella “Camera da letto di Raffaello” è invece custodito un affresco raffigurante la “Madonna con Bambino” considerato uno studio giovanile realizzato dal giovane artista in collaborazione con il padre. Un piccolo vano accoglie inoltre una bella collezione di maioliche rinascimentali, frutto della donazione di Paolo Volponi, personaggio di spicco della cultura urbinate.
Di grande suggestione sono la Cucina e il Cortile dell’abitazione, quest’ultimo con pozzo, lavabo e pietra per macinare i colori.
Al secondo piano i vari ambienti accolgono copie di celebri dipinti dell’artista, ritratti, e donazioni fatte all’Accademia Raffaello.