Presentazione
Situato in posizione panoramica sul Lago di Garda con una splendida vista sulla penisola di Sirmione e sulle cime del Monte Baldo, il Santuario di Montecastello – appartato in solitudine – è il luogo ideale per chi desidera ritrovare se stesso attraverso il raccoglimento spirituale e la meditazione in un contesto paesaggistico d’eccezione.
Le origini del Santuario di Montecastello sono tuttora nebulose: alcuni ritrovamenti archeologici rendono plausibile l’ipotesi della sua fondazione originaria intorno al IX secolo ma i primi dati certi risalirebbero al 1458, come si evince da un affresco presente nei locali inferiori dell’eremo.
L’aspetto odierno del Santuario è quello legato alla ristrutturazione operata nel corso del XVII secolo, fatta eccezione per la facciata restaurata nel 1903, esattamente un anno prima che la Madonna di Montecastello venisse solennemente incoronata.
Il Santuario di Montecastello è noto anche come Santuario della Madonna della Stella perché, si dice, fu l’apparizione di una stella nel 1200 a mettere fine a una battaglia cruenta tra trentini e bresciani.
Per accedere al Santuario, situato a 700 metri d’altezza, si percorre una strada piuttosto erta costeggiata da cappelle che illustrano i Misteri del Rosario e una volta in cima ci si trova davanti a un muro di cinta con un imponente portale di ingresso che introduce all’area santuariale dove si trova la chiesa a tre navate sovrastata da una cupola in rame.
Si tratta di un’opera di notevole pregio artistico e architettonico, come dimostrano i numerosi affreschi che decorano l’interno della chiesa con un particolare riguardo al trecentesco Madonna col Bambino collocato sulla struttura lignea della navata centrale e attribuito alla scuola di Giotto.
Una volta visitato il Santuario, si imbocca un sentiero che passando per vari punti panoramici – nelle giornate più terse lo sguardo si spinge fino agli Appennini modenesi – raggiunge la cima del monte Cas dove è collocata la croce di Montecastello. Costeggiando caverne e resti di guerra ci si inoltra nel bosco e dopo aver superato il vivaio dell’azienda forestale, ci si ricongiunge alla strada che conduce al punto di partenza.
Il Santuario è aperto dagli inizi di aprile alla fine di ottobre e oltre a un bar ristoro e un negozio di souvenir, offre un servizio di guida turistica, previa prenotazione.
Photo Credits Tignale.org