Presentazione
Il Parco naturale regionale di Bric Tana si trova in Liguria nella provincia di Savona, quasi al confine con la provincia di Cuneo. Il parco, sito interamente nel comune di Millesimo, venne istituito con la Legge Regionale n° 7 del 27 febbraio 1985.
Il Parco di Piana Crixia in Val Bormida è un susseguirsi di aree coltivate e calanche che creano un paesaggio suggestivo per l’alternanza del verde e del grigio. Non perdetevi lo spettacolare Fungo di pietra alto circa una quindicina metri, geosito d’importanza europea. Il Parco di Bric Tana è nel comune di Millesimo: colline di castagneti e boschi misti, con 7 itinerari di visita.
Da vedere: le incisioni rupestri di Biestro, i massi delle croci sulla dorsale del Bric della Costa, il masso altare di località Colla, i menhir di Millesimo, il sito archeologico dell’Età del bronzo del Bric Tana.
La limitata estensione di questo parco, che si trova interamente nel Comune di Millesimo in provincia di Savona, non lo rende meno interessante di altri per via della particolare conformazione geomorfologica del suo territorio. In esso troviamo infatti bassi pinnacoli calcarei, che sembrano uscire dalla chiome degli alberi, gole strette e profonde, incassate tra i versanti delle montagne, e valli carsiche, ricche di cavità, grotte e inghiottitoi, attraverso i quali l’acqua piovana penetra nel sottosuolo. E tutto appare ricoperto da una vegetazione quanto mai varia, che dà rifugio a molte specie animali.
Il Parco
Da un punto di vista naturalistico, il parco è uno dei pochi luoghi, se non l’unico, in Liguria, dove sono segnalate un gran numero di specie di pipistrelli. Questi utilissimi e innocui animali sono minacciati dalla presenza umana e per questo sono rarefatti o scomparsi in vicinanza dei centri abitati. Qui, grazie alla presenza di numerose grotte naturali, trovano ancora rifugio e rendono importantissimo il ruolo di questo parco, come “serbatoio” di biodiversità.
Boschi di latifoglie si alternano a lembi di pineta e ad aree di prato pascolo dove sono diffuse numerose specie di orchidee (nel parco ne sono state censite 30 specie). I torrenti che scorrono in superficie hanno sponde dove crescono numerose felci e tra esse quella florida. Nelle aree boschive è presente anche la betulla, favorita dal clima fresco estivo e rigido invernale.
Il territorio del parco era abitato già in epoca preistorica. In particolare nelle aree prossime al Bric Tana sono stati scoperti e datati resti di insediamenti umani risalenti al periodo che va dal 1700 al 1200 a.C. La zona archeologica si trova in corrispondenza di una valle carsica, dove esiste un inghiottitoio che coincide con una grossa cavità naturale, chiamata in dialetto” Tana d’ra Vurp” (in italiano “Tana della volpe”). In essa furono trovati reperti preistorici proprio della media Età del Bronzo