Presentazione
La Valsugana, territorio celebre dal punto di vista turistico e già nota alla nostra redazione, vede la sua origine etimologica nel latino ‘Ausugum’ e poi da ‘Burgum Ausugi’ (citato nell’Itinerario di Antonino del III° secolo) e corrisponde alla valle del Trentino sud-orientale.
La morfologia e geografia della valle dipende dal fiume Brenta che la percorre. Cinta a nord dalla catena dei Lagorai e a sud da una parte delle prealpi ed alpi vicentine, confina con le province di Vicenza e Belluno.
Meta di turismo sostenibile e green ha fatto proprio della natura una risorsa da valorizzare, rispettare e promuovere, tanto che nel giugno del 2019 è diventata la prima destinazione turistica, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, ad avere ottenuto la certificazione per il turismo sostenibile secondo i criteri del GSTC. Si tratta di un organismo internazionale nato dall’azione della UNWTO e della UNEP che ha come obiettivo la promozione della sostenibilità e la responsabilità sociale e che ha stabilito precisi parametri da rispettare.
Questa certificazione la Valsugana l’ha ottenuta grazie ad un molteplice sforzo da parte della comunità locale, del coordinamento tra stakeholder e dell’intero territorio, dalla collaborazione dell’APT Valsugana Lagorai, nonché della stessa società Etifor, spin-off dell’Università di Padova e membro del GSTC in quanto prima azienda di consulenza in Italia a sostenere il percorso di certificazione di una destinazione.
Così la destinazione Valsugana-Lagorai si afferma come destinazione di turismo eco-sostenibile: lo slogan ‘La Valsugana dove ci piace vivere’ è una campagna che mostra un’attenta scelta della valle di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale. Promotore dunque di un un turismo responsabile attento sì all’ambiente ed al territorio, ma anche alla comunità e allo sviluppo socio-economico.
Territorio di eccellenza ha puntato sulla crescita sostenibile ed è stata la prima inoltre a mettere a sistema il settore pubblico e privato tramite la stessa azione dell’APT, affinché fosse realmente l’intero territorio a crescere.
Scrigno naturale immenso permette varie attività all’interno di un contesto naturale selvaggio ed incontaminato: dal trekking, ai vari percorsi ciclabili, e percorsi e passeggiate tra montagna e valle, al pernottamento in strutture eco-compatibili molto attenti alla tradizione stessa del territorio.