Presentazione
Il Parco dei Colli di Bergamo situato nella provincia Bergamasca comprende una vasta superficie nei comuni di Almé, Bergamo, Mozzo, Paladina, Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Boldone, Valbrembo, Villa d’Almé.Il Parco si estende su un’area di circa 4.700 ettari, situata tra i 244 ed i 1146 m. d’altitudine.
Istituito nel 1977 per rispondere all’esigenza di salvaguardare e valorizzare un equilibrio tra la natura e la presenza umana (L.R. n. 36 del 18 agosto 1977), è il terzo parco regionale dopo quelli del Ticino e delle Groane. L’area racchiusa nel perimetro del Parco dei Colli presenta realtà molto diverse tra loro, che vanno dalla collina in senso stretto ad ambiti montani.
Si tratta di un territorio dalle caratteristiche fisiche e morfologiche piuttosto eterogenee, che racchiude bellezze sia naturali sia architettoniche di grande pregio, quali ad esempio la Riserva del Giongo o il nucleo storico di Città Alta.
LA NATURA DEL PARCO: UNA BIODIVERSITA’ DA PROTEGGERE
L’area racchiusa nel perimetro del Parco include una grande diversità territoriale e paesaggistica, comprendendo nuclei storici, centri urbani e suburbani, aree agricole e verdeggianti bellezze naturali come la Valle del Giongo e i versanti dei colli di Bergamo.
È in questo variegato mosaico di ambienti che è ancora oggi conservato un prezioso patrimonio faunistico e floristico, il cui studio e la cui salvaguardia sono da sempre tra i principali obbiettivi del Parco.
Nel Parco dei Colli sono fin ora state rilevate:
- più di 400 specie di piante
- circa 40 di mammiferi
- circa 160 di uccelli
- 10 di rettili
- 11 di anfibi
- 10 di pesci
a questi vanno aggiunti migliaia di specie di insetti e altri invertebrati.
Nel complesso 5.000 potrebbe essere una stima per difetto del numero delle specie potenzialmente presenti nel Parco.
LA VEGETAZIONE
I boschi di latifoglie costituiscono l’habitat più rappresentativo del Parco con oltre 2300 ettari di superficie. Prevalgono i boschi misti disetanei di castagno, robinia, carpino nero. Più localizzati ma caratteristici sono i querceti a farnia, gli aceri-frassineti e gli ontaneti con ontano nero, salice, pioppo nero e platano. Tra le specie esotiche, introdotte dall’uomo, il Parco annovera, oltre la robinia, la quercia rossa, il liriodendro e alcune conifere da rimboschimento quali pino nero e pino strobo.
Nel sottobosco troviamo il nocciolo, il sambuco, il biancospino, il maggiociondolo, il ligustro, il nespolo selvatico, il caprifoglio, l’evonimo, il viburno, il pungitopo e alcune specie di felci. Per quanto riguarda la flora, ricordiamo la peonia selvatica, il giglio rosso, gli iris, il bucaneve, i mughetti, , le genziane, il narciso selvatico, la timonella, le primule e varie specie di orchidee selvatiche.
LA FAUNA
I diversi habitat del Parco sono colonizzati da molteplici specie animali. La classe più rappresentata è quella degli uccelli tra cui ricordiamo il picchio rosso maggiore, il picchio verde, il rampichino, il picchio muratore e la ghiandaia, abitanti dei boschi di latifoglie, e la rondine, la tortora selvatica, il succiacapre e l’averla piccola tipiche delle zone agricole. Tra le specie ubiquitarie più comuni vi sono anche il fringuello, lo scricciolo, il codirosso, la capinera, la cinciallegra e la cinciarella.
Numerose anche le specie di rapaci nidificanti sul territorio del Parco: la poiana, il falco pecchiolo, il falco pellegrino, il gheppio e lo sparviere; e tra i notturni l’allocco, il barbagianni, la civetta e il gufo comune.
Molto diffusi anche gli anfibi tra cui rospi, rane rosse e verdi, raganelle, tritoni e salamandre.
Tra i rettili sono presenti alcune specie di sauri, quali il ramarro e la lucertola muraiola e diversi serpenti come biacco e saettone; rara e localizzata nei settori montani la vipera.
Tra i mammiferi ricordiamo le specie più note come il ghiro, lo scoiattolo, il riccio, il tasso, la volpe, la faina, la donnola e il capriolo.
COSE VEDERE NEL PARCO:
Offre una varietà di attrazioni e attività che vale la pena esplorare. Ecco alcune cose da vedere e fare durante una visita al Parco Naturale dei Colli di Bergamo:
- Sentieri escursionistici: Il parco è attraversato da una rete di sentieri escursionistici ben segnalati che offrono viste panoramiche mozzafiato sulla città di Bergamo e sulle colline circostanti. Potete scegliere tra diversi percorsi di varie lunghezze e difficoltà, adatti a tutti i livelli di fitness.
- Rocca di Cologno al Serio: Situata all’interno del parco, la Rocca di Cologno al Serio è una fortezza medievale ben conservata. Potete visitare le sue torri, le mura e ammirare la vista sulla valle sottostante.
- Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”: Questo splendido giardino botanico si trova ai piedi del parco ed è un luogo ideale per rilassarsi e godersi la natura. Potete passeggiare tra i sentieri, ammirare le piante e le fioriture stagionali.
- Santuario di San Girolamo al Monte di Nembro: Situato su una collina all’interno del parco, il Santuario di San Girolamo offre una vista panoramica sulle valli circostanti. È un luogo di culto storico con una suggestiva architettura.
- Castelli: Nei dintorni del parco ci sono diversi castelli e residenze storiche che meritano una visita, come il Castello di Malpaga e la Rocca di Urgnano. Questi luoghi offrono un’opportunità per immergersi nella storia locale e ammirare l’architettura antica.
- Attività all’aperto: Il parco offre anche opportunità per attività all’aperto come il ciclismo, il trekking, il nordic walking e il birdwatching. Ci sono numerosi percorsi ciclabili e aree panoramiche per godersi la natura e l’aria aperta.
Ricordatevi di controllare gli orari di apertura e le regole del parco prima di visitarlo, in quanto potrebbero esserci restrizioni o requisiti specifici da seguire. Godetevi l’esplorazione di questo splendido parco naturale!
LA SEDE DEL PARCO
L’antico monastero benedettino di Valmarina, recentemente restaurato, è la nuova sede del Parco dei Colli di Bergamo.
L’antico monastero è situato nella valletta detta di Valmarina, verso la località Ramera in comune di Bergamo, caratterizzata da un suggestivo paesaggio composto da terrazze a prato e coltivi.
La presenza di un monastero benedettino femminile nell’area è attestata sin dal 1150.
L’edificio ospitava una piccola comunità di religiose benedettine; il restauro recentemente realizzato ha permesso di conservare e valorizzare i locali “canonici” della vita benedettina (chiesa, refettorio, sala del capitolo).
La sede del Parco dei Colli nell’ex monastero di Valmarina a Bergamo è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici.
SEDE AMMINISTRATIVA
Parco dei Colli di Bergamo
Via Valmarina, 25
24123 Bergamo
Tel. 035 / 45 30 400 – Fax 035 / 57 75 30
e-mail: segreteria@parcocollibergamo.it
SEDE LEGALE
c/o Amministrazione provinciale
Via T. Tasso, 8
24121 Bergamo
CENTRO PARCO
Maresana Cà della Matta
Via Maresana, 140
24010 Ponteranica