Il lato Green
Da sempre la nostra Azienda, a totale gestione famigliare, ha sentito di appartenere al territorio. Una responsabilità che si tramanda da padre a figlio, da generazione a generazione. Il rispetto del territorio si è trasformato in azioni concrete, ad esempio riducendo i prodotti chimici utilizzati in vigneto. Con l’anno 2014 è iniziata la conversione al biologico certificato. Inoltre facciamo parte delle aziende pilota in Italia del progetto Tergeo di qualificazione delle soluzioni tecnologiche e gestionali in materia di sostenibilità nel settore vitivinicolo e del progetto Ecoprowine (dal quale abbiamo ottenuto la certificazione). La sistemazione del vigneto ‘Girapoggio’, la lavorazione non profonda del terreno prima della messa a dimora delle piante, l’inerbimento totale del filare riduce l’erosione delle acque superficiali. Le concimazioni sono unicamente organiche. Facciamo parte del consorzio ‘Cascina Pulita’ che ritira e gestisce in modo corretto tutti i rifiuti (olio esausto, batterie, contenitori di fitofarmaci) provenienti dall’azienda. Dal 2010 è attivo un impianto fotovoltaico da 20 Kw, con il quale produciamo di più dell’energia che ci serve per la cantina. Questo ci consente di ridurre le emissioni di Co2 di 13.000 chili all’anno e 6.500 chili di petrolio ogni anno. Stiamo lavorando alla realizzazione di un bioparco, dove regnano le specie autoctone di fauna e flora, con l’obbiettivo di avvicinare le scuole al mondo e alla cultura del vino e ridurre ulteriormente la nostra impronta ecologica. La cantina è stata progettata in modo da essere integrata nel paesaggio rurale e ridurre lo scambio termico con l’esterno. L’isolamento è stato fatto usando del sughero naturale. La scelta dei fornitori e dei partire viene fatta in base alla condivisione di filosofie e possibilmente scegliendo di far lavorare il ‘territorio’. La riduzione di imballi (vetro più leggero, tappi più corti e meno cartone) si traduce in un risparmio per l’ambiente