Presentazione
Accompagnati da Sandra ma anche da soli, potete raggiungere questa meta che a fine degli anni 50 è stata protagonista di pagine giornalistiche. Sandra vi racconterà come suo padre, da piccola raccontò a lei, la storia di una bambina di 8 anni che scrisse una lettera alla befana in cui desiderava per regalo un ponte. Il percorso si snoda lungo le rive del botro Chioma, lungo una strada sterrata, facile in quanto abbastanza pianeggiante, ricco di vegetazione è lungo circa 8 km fra andata e ritorno.
Dall’hotel Fiammetta si percorre tutta via Puccini per 1km e si raggiunge località Chioma, da qui si percorre lo sterrato entrando nel parco delle Colline Livornesi in direzione Gabbro/Nibbiaia, dopo circa un altro chilometro si attraversa il primo ponte che guada il Chioma, proseguendo verso l’agriturismo per altri 800mt, si attraversa il secondo guado su pietre, di qui la strada è molto ombrosa e si raggiunge il 3 guado che attraversa la Quarrata, botro affluente del Chioma, siamo in località denominata il Gorgo, una vallata da cui in alto a destra si vede Nibbiaia, a sinistra Il Castellaccio. Una volta al Gorgo si prende a destra e dopo cento metri si scende a destra lungo il sentiero 00 delle colline Livornesi e si arriva nuovamente ad un guado che attraversa il Botro. Siete arrivati oggi si vedono i resti di quello che fu un ponte in legno costruito con le traverse militari.
Dormire
Hotel Fiammetta
Mangiare
é una passeggiata da intraprendere in un pomeriggio con merenda al sacco
Consigli in Zona
abbigliamento country con scarpe da passeggio tipo running