Presentazione
– Il quartiere delle ceramiche
Grottaglie è una piccola città completamente costruita nella gravina. Camminando quartiere delle ceramiche si percorre il perimetro di una sorta di basso muro su cui sono affissi ogni tot metri dei cartelli con su scritto “Muro medievale del gravina “. Una dietro l’altra si susseguono le botteghe, alcune più modeste altre decorate da opere d’arte e con grandi scritte che ne sottolineano il nome importante, ma tutte con all’interno oggetti di raffinate fattezze: è in questi luoghi che la materia grezza prende vita grazie all’idea dell’artista che la eleva a prezioso oggetto d’arte.
Un giardino ottocentesco, pieno di piante di ogni tipo, cactus, fiori e anfore e capasoni ovunque. Una serie di ambienti particolari, tra cui delle bellissime cisterne, in cui sono sistemati in maniera ordinata un numero incredibile di oggetti in ceramica di diversi periodi storici, di forme, colori, decorazioni e dimensioni differenti, come piatti, bicchieri, vassoi, anfore, vasi, piccole bottiglie e tantissimi altri. Un vecchio forno ipogeo in cui è stata rinvenuta un’antichissima, e segreta, chiesa rupestre templare, da restare a bocca aperta. Un proprietario dall’animo gentile – Cosimo Vestita – dallo spiccato talento artistico, un sognatore con l’intuito dello scopritore di opere d’arte che fin da bambino faceva degli strani sogni in cui appariva in modo ricorrente una casa, la stessa che ha poi comprato negli anni 90 e che ha trasformato in una villa stupenda e in un museo tra i più straordinari e affascinanti che si possano visitare. Questo è il Museo Casa Vestita, un luogo che si svela dietro un cancello nel quartiere delle ceramiche a Grottaglie, e che da solo vale un viaggio nella Terra delle Gravine.
A pochi metri dalla casa-museo assolutamente merita una visita, vi ci porterà lui stesso, la bottega d’arte del maestro Cosimo Vestita. Qui le sue idee prendono forma e colore e accanto a centinaia di fogli con altrettanti schizzi troviamo concretizzati i suoi disegni. Insieme a lui la gentilissima moglie e il maestro artigiano che aiuta Vestita a creare le sue bellissime opere. Ci sono anche diverse versioni del tradizionale “pumo”, un simbolo di fecondità per la donna e di fortuna per la famiglia, assolutamente da avere in casa.
Scopri gli altri walking tour nel Parco delle Gravine da abbinare per un weekend lungo nella Puglia Ionica:
Info e visite guidate: www.parcogravine.com
Press Tour organizzato da Visit Parco Gravine, Comune di Mottola e Regione Puglia – Assessorato all’industria turistica e culturale
Mangiare
– Il Pizzicagnolo
Dall’aspetto moderno e accogliente questo è il posto giusto per degustare degli ottimi piatti contemporanei senza rinunciare ai sapori del territorio. Oltre a tantissime varietà di salumi e formaggi, il menu dello chef Antonio Turrisi prevede una rivisitazione in chiave moderna di quelli che sono i piatti della tradizione, come purea di fave e cicoria che diventano un tortino dall’aspetto geometrico e dal gusto incredibile, o un utilizzo particolare di ingredienti locali, come il gambero rosso di Gallipoli, servito crudo su un crostino con della ricotta fresca. Anche pane e taralli qui sono fatti in casa! Noi abbiamo bagnato il tutto con degli ottimi vini locali della Cantina San Marzano, in particolare il Liboll (le bolle), 80% di chardonnay da uve made in Salento.