Presentazione
A partire dagli Etruschi fino al Secolo XVIII era sede di bagni termali. La sorgente del Bullicame è documentata fin dal primo Medioevo, quale punto di passaggio lungo la Via Francigena. In particolare nell’itinerario di Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, essa rappresentava la VI tappa (Mansio) in uscita da Roma e la località era definita Sce Valentine, in ricordo dei Santi Valentino e Ilario, martirizzati nelle vicinanze, secondo la tradizione.
Sorgente termale del Bulicame (Strada Bulicame – distanza dal centro di Viterbo circa 2,5 Km): E’ situata in zona centrale rispetto al parco omonimo posto in prossimità dell’intersezione tra la Strada Tuscanese e la Strada Terme (a circa 300 metri).
Piscina termale del bullicame
Le vasche per i bagnanti della zona bullicame sono accessibili ed è possibile fare il bagno.
Vi è una vasca circolare più piccola e una vasca grande di forma allungata.
L’affioramento principale di acqua termale bollente del bullicame è situato in un laghetto formato da un profondo cratere naturale e protetto da una struttura trasparente.
Fonte Termale del Bullicame
A sinistra della sorgente del bulicame una stele riporta i versi della Divina Commedia dantesca in cui è citato il Bulicame.
La stele che riporta i versi di Dante
L’ingresso al parco del bullicame è gratuito ma la zona non presenta servizi.
Il parcheggio è piccolo e non custodito (la zona è tranquilla ma è sempre consigliabile non lasciare valori in vettura).
La fermata dell’autobus urbano è a circa 200 metri dalla sorgente termale del bulicame. Puoi visualizzare la collocazione geografica del Bulicame nella sezione mappa delle zone termali.