Presentazione
Il Parco Regionale Molentargius é un raro esempio di ecosistema dove la biodiversità costituisce una grande ricchezza di risorse per l’uomo. Il sito, che comprende stagno e saline, negli anni si é distinto per l’alto e crescente valore naturalistico, tanto che oggi é annoverato tra i parchi regionali più importanti in Italia.
Ad un primo impatto ciò che colpisce del Parco Regionale Molentargius è il suo rapporto paradossale di interdipendenza con l’agglomerato urbano.
Il parco infatti attraversa placidamente la città di Cagliari, ma i due ambienti tanto diversi sembrano coesistere senza alcun problema.
Per un cittadino scorgere uno stormo di fenicotteri in volo costituisce un fenomeno assolutamente normale, mentre diventa un fenomeno assolutamente spettacolare per una turista dell’ultima ora come me. Ed é così che sono rimasta, col naso in su, cercando di resistere a gridare per la meraviglia quando lo stormo colorato ha deciso di volare proprio sopra la mia testa.
Tra l’emozione e l’entusiasmo, una contorsione e un fremito di emozione, ho faticato a concentrarmi per gestire al meglio la raffica di scatti che ho dovuto improvvisare… Momenti unici!
Nello stagno e nelle saline cagliaritane sono presenti tante specie di uccelli. Oltre al fenicottero, si può incontrare il cavaliere d’italia, pollo sultano, airone, martin pescatore, cormorano, nitticora, sgarza ciuffetto, airone guardabuoi, garzetta, moriglione, falco di palude, alzavola, airone bianco maggiore e altri.
Tutti i giorni dell’anno dall’alba al tramonto é possibile fare bird watching ma non solo: per vivere un’esperienza a contatto totale con la natura, i visitatori possono praticare jogging o semplicemente camminare, utilizzare i sentieri ciclabili, usufruire delle escursioni in battello per le vie d’acqua. Tutto in piena libertà.
Per chi lo desidera inoltre, é possibile richiedere l’ausilio di una guida per conoscere in modo più completo le caratteristiche e le peculiarità del territorio.
Tutti i percorsi sono fruibili e resi disponibili in modo pianificato, così che ci sia opportunità di conoscenza della natura senza possibilità di arrecare danni all’ambiente, alla flora e alla fauna.
Dal 2008 all’interno del parco é presente un pellicano, specie migratrice irregolare per questa zona, infatti pare che si trovi qui per cause accidentali.
La nostra guida ci ha raccontato che uno stormo di pellicani, probabilmente provenienti dall’Africa e in fase di migrazione verso L’Asia, si sia fermato qualche giorno al Molentargius per riposare e rifocillarsi. Al momento della ripresa del viaggio però, uno di loro é mancato all’appello, forse a causa di un malore.
Gli studiosi e lo staff avevano assistito alla permanenza dei pellicani con entusiasmo ed emozione, sentimenti che dopo qualche giorno hanno lasciato il posto alla curiosità, scoprendo il pellicano solitario che disperatamente cercava di orientarsi, nella speranza di ricongiungersi al gruppo ormai sparito.
Vani sono stati i tentativi di aggregarsi ad altri branchi di volatili residenti, il povero pellicano solitario nel corso degli anni sembra che non sia più riuscito a farsi degli amici.
Lo abbiamo cercato durante l’escursione, avrei scattato volentieri qualche foto ricordo allo sfortunato pennuto, ma nulla, è rimasto ben nascosto.
La sua storia mi ha davvero toccata quindi lancio un appello: qualcuno di voi magari riuscirà ad avvistarlo. Se potete, fatemi sapere come sta, ci tengo!
Come arrivare al Parco Regionale Molentargius:
in auto, da Cagliari centro si arriva direttamente nei parcheggi vicino ai varchi (Poetto oppure Quartu S.Elena), l’ingresso é gratuito.