Presentazione
Durante la Grande Guerra nel nostro territorio vennero costruiti numerosi osservatori, trincee, baracche e postazioni per mitragliatrici e artiglieria.
Un escursione ad anello partendo da Case di Viso vi porterà a visitare il villaggio militare di Ercavallo. Lungo il sentiero 159 con una bellissima vista su tutta la Valle di Viso e sulle nevi perenni dell’Adamello raggiungerete il segnavia nr. 2 (Alta via camuna). Qui si iniziano a vedere i primi resti degli insediamenti militari. Mantenendo la sinistra si sale per il sentierino 17 fino alla punta di Ercavallo (3028).
Lungo il percorso incontrerete gallerie, villaggi, trinceramenti. Potete lasciare scorrere il pensiero ai soldati che hanno vissuto in quel territorio così freddo ed impervio per anni. Arrivati in cresta la vista si apre anche sul Monte Mantello, sul San Matteo, sulla Val di Pejo, Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello. Si svalica verso la Val Montozzo con i suoi numerosi laghetti alpini e si scende fino alla Forcellina di Montozzo (2613 m s.l.m.) dove si troveranno altre trincee ed insediamenti.
La zona che si attraversa in questa frazione dell’itinerario era la cosiddetta terra di nessuno, luogo in cui solo in caso di attacco gli uomini ci mettevano piede, spazio in cui le mitragliatrici e i cannoni di entrambi gli schieramenti sparavano a vista.
Dalla Forcellina di Montozzo si scende verso il Rifugio A. Bozzi dove troverete un altro villaggio militare, un museo della Grande Guerra a cielo aperto. Proseguendo lungo la strada sterrata si ritorna al punto di partenza.