Presentazione
Lo so, dall’esterno può sembrare un palazzo anonimo sui lungarni, ma all’interno è un gioiello inaspettato: si possono visitare 21 sale ai piani nobili, complete di arredi, arazzi, quadri, statue e perfino abiti d’epoca.
Il palazzo è stato commissionato da Francesco I de’ Medici (nipote di Giovanni dalle Bande Nere, quindi un Medici di un ramo cadetto che però ereditò il Granducato), che lo scelse come residenza invernale del ducato e fu realizzato a fine ‘500 inglobando alcuni edifici preesistenti. Fu risparmiata almeno la torre della Verga d’oro, da cui si dice che Galileo abbia mostrato al Granduca il funzionamento del cannocchiale.
Molto interessante l’armeria dove sono esposti gli armamenti antichi del Gioco del Ponte (più di 900 pezzi realizzati tra il 1400 e il 1700), tra cui un targone su cui si legge l’ironico “Decrepito e vecchio sono, portatemi rispetto o vi bastono”. Il gioco, di tradizione antichissima, si svolge ancora oggi ogni ultimo sabato di giugno (https://www.terredipisa.it/events/gioco-del-ponte-pisa/).
Se possiamo ancora oggi visitare le residenze medicee e ammirare le collezioni in esse contenute è grazie al testamento di Anna Maria Luisa de’ Medici, sorella di Giangastone (ultimo Granduca di Toscana appartenente alla famiglia Medici, morto senza eredi) e ultima rappresentante del ramo granducale mediceo. Fu lei a lasciare allo Stato la grandissima collezione che apparteneva alla famiglia e a vietarne lo spostamento dalla Toscana. Il palazzo è poi appartenuto alla casata Lorena, subentrata ai Medici nel governo della Toscana e naturalmente ai Savoia.
Nel Museo Nazionale di Palazzo Reale sono oggi contenute anche numerose collezioni private con oggetti pregiati e curiosi; davvero rilevante la collezione di medaglie, porcellane e disegni. Le ultime 3 sale infine ospitano la gipsoteca e i dipinti di Italo Griselli, scultore/ritrattista della prima metà del ‘900.
Il museo fa parte dell’iniziativa del Ministero della cultura Domenica al Museo, che prevede l’ingresso gratuito nei musei e parchi archeologici statali (https://cultura.gov.it/domenicalmuseo)