Presentazione
In origine questo borgo aveva nome “Oppidum Rocca” divenendo poi “Sant’Antimo in Rocca” in onore dell’illustre martire di Nicodemia del III sec. d.c. Il paese fu conteso per la sua posizione strategica da Bizantini e Longobardi (VI sec.) e si sviluppo attorno ad un forte eretto dai Normanni nel 1083 poi distrutto dal terremoto nel 1456 di cui restano alcune rovine sulla sommità della collina.
Di notevole pregio architettonico è il Castello D’Aquino, fatto edificare dal 1507 da Ladislao II D’Aquino su progetto del famoso architetto Francesco di Giorgio Martini. Caratteristica è la sua pianta triangolare e la “torre a mandorla” di forma ogivale e che ritroviamo anche nel Castello Dentice di Frasso di Carovigno, progettato dallo stesso architetto. Caratteristica importante di questo borgo è la ricchezza d’acqua, e le sue innumerevoli fontane a bocca dalle quali sgorga per tutto l’anno acqua dal gusto unico.
Le più importanti sono “Fontana d’uva”, “Fontana nuova”, “Fontana r’morc”,”Fontana S. Lorenzo”, “Fontana S. Martino” e la “Pescarella” famosa per i sui effetti benefici e il sapore dolciastro. Per gli amanti della natura da non perdere è un’escursione nel “Bosco Difesa – Serra Fontana” dove è possibile ammirare un grande varietà di piante e arbusti secolari, oltre ad una ricca fauna con falchi, cinghiali, volpi, lepri, tartarughe, ricci e civette.
Il fiume Ofanto poi ospita anche la lontra, animale schivo e difficilmente visibile. Di particolare pregio naturale è la bellissima “Preta Longa”, una grande roccia che emerge dal terreno ed è la porta simbolica per i viaggiatori provenienti da Candela. Vera ricchezza di Rocchetta sono le chiese.
La più importante è la Chiesa Madre, dedicata all’assunzione della Beata Vergine Maria. Al suo interno si possono ammirare il maestoso altare del Cimafonte e la bellissima tavola cinquecentesca della “Madonna del Cardellino” del Giaquinto.
Da non perdere:
- 16 Luglio – Festa della Madonna del Carmine e “Sagra della pizza fritta”
- 26 Luglio – “Festa di Sant’Anna” con il tradizionale pellegrinaggio al monastero di Santa Maria di Giuncarico, 3 km. fuori le mura è occasione di aggregazione e di svago nella campagna.
- 10 Agosto – “Officinema” interessante rassegna di cortometraggi.
- 13 Agosto – “Sagra del cinghiale” e “Notte bianca”
- 15 Agosto – “Festa della Madonna del Pozzo”
- 23 Agosto – “Incendio del Castello” tradizionale palio tra le quattro contrade, con lo spettacolare assedio al castello e cena medievale.
- 10 settembre – Premio letterario “Mariateresa Di Lascia”