Presentazione
La città deve la sua nascita non solo ai Romani, ma essenzialmente alla presenza del corso d’acqua più importante d’Italia, che in questo punto della pianura rendeva più agevole l’attraversamento e allo stesso tempo poteva fornire una difesa naturale al nuovo insediamento.
Così ha avuto inizio una storia che attraverso i secoli dura ancora ai giorni nostri in un rapporto di mutuo scambio, se pure non sempre rispettoso.
Dove c’è acqua nascono le civiltà e ciò avviene anche a Cremona, dove il fiume, gli stagni, i canali hanno contribuito a creare un’entità con caratteristiche culturali proprie, alle quali va aggiunta una realtà naturalistica unica che si trasforma secondo le diverse relazioni tra fiume e territorio.
Rapporto passionale
L’Associazione Culturale CrArT – Cremona Arte e Turismo, composta da guide turistiche abilitate allo svolgimento della professione per Cremona e provincia, nel rispetto di questo prezioso equilibrio ambientale, ha progettato visite guidate ecosostenibili per contenuti e modalità.
Tra queste, il percorso Cremona: la matàna de Po prevede la scoperta del rapporto città – acqua – fiume utilizzando la bicicletta.
Avere la “matàna” in dialetto cremonese significa avere una passione per una cosa che ti lega indissolubilmente a essa tanto da farla diventare parte del tuo essere e del tuo agire: il modo migliore per definire il rapporto tra la città di Cremona e il “suo” fiume.
Partendo dalla piazza del Comune, attuale cuore della città nonché punto orografico più alto della collina su cui sorge Cremona, si percorrono strade sotto le quali anche oggi, sebbene coperti, passano i due canali Marchionis e Cremonella che vanno poi a confluire nel fiume Po anche grazie alla presenza del terzo corso d’acqua, Morbasco.
Durante il tragitto si racconta come la presenza di acqua in città e alle sue porte abbia favorito lo svilupparsi di attività lavorative a essa legate e riporta la memoria a quando a Cremona erano presenti mulini non solo per la lavorazione dei cereali, in una zona che ora è considerata centrale.
Scenografia naturale per teatro
L’uso della bicicletta consente di coprire le distanze che separano attualmente la città dal fiume, anche se in realtà non esiste praticamente distinzione, permettendo inoltre di provare attraverso lo sforzo fisico i passaggi orografici, salite e discese, che lo spostamento del fiume ha lasciato a tutt’oggi visibili e praticabili a Cremona.
La visita, comprendente anche informazioni di carattere naturalistico, termina lungo le sponde del fiume Po utilizzate come scenografia naturale per una breve rappresentazione teatrale, nella quale attori e musicisti raccontano la civiltà moderna che si è sviluppata grazie al corso d’acqua: arti, mestieri, canti, tradizioni, stili di vita…
Questa è solo una delle esperienze che grazie all’Associazione CrArT si possono provare a Cremona e nel territorio legate ad acqua, natura ed eco-sostenibilità.
Info: Crart
Mob. + 39 338 8071208.