Presentazione
Quest’ Oasi WWF rappresenta una preziosa testimonianza delle passate estese paludi della bassa val di Cornia, scomparse a seguito delle bonifiche.
L’Oasi si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria (SIC IT5160010) nel Comune di Piombino (Li).
E’ anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT5160010) e zona RAMSAR.
L’area dell’Oasi è di 126 ettari, ed è Riserva naturale provinciale (LR Toscana 49/95)
In un’area pianeggiante costiera, circondata da centrali e impianti industriali, la palude salmastra degli Orti e quella d’acqua dolce del Bottagone formano, insieme, una vera Oasi di biodiversità, che garantisce habitat adeguati per molte specie animali e vegetali, in particolare per molte specie di uccelli.
In un’area pianeggiante costiera, circondata da centrali e impianti industriali, la palude salmastra degli Orti e quella d’acqua dolce del Bottagone costituiscono habitat per molte specie animali e vegetali, in particolare per gli uccelli.
La palude costiera è costituita da due zone umide contigue ma idrobiologicamente molto diverse: la palude salmastra degli Orti, in cui predomina la salicornia, insieme all’alimione e la palude d’acqua dolce del Bottagone, un fitto canneto intercalato da chiari e prati allagati.
Interessante la presenza degli uccelli, censite 231 specie. In inverno: germano reale, fischione, canapiglia, codone, alzavola, mestolone, volpoca, fenicottero rosa, airone cenerino, airone bianco maggiore, garzetta, tarabuso, pavoncella, beccaccino, chiurlo maggiore, falco di palude, falco pellegrino, falco pescatore. In primavera innumerevoli specie di migratori tra cui pittima reale, combattente, corriere grosso, avocetta, piovanello, gambecchio, biancone, pecchiaiolo, gufo di palude e gufo comune, gruccione, codirosso, stiaccino, rondine, topino. Rare alcune specie nidificanti: tarabuso, tarabusino, airone rosso, falco di palude, gheppio, cavaliere d’Italia, avocetta, averla cenerina, forapaglie castagnolo, pendolino e falco pescatore.