Presentazione
La vegetazione circostante e la roccia hanno dato vita col tempo ad una particolare e suggestiva combinazione in grado di caratterizzare il paesaggio del Nord Sardegna. Il granito, roccia magmatica per eccellenza, è la pietra di cui è fatto il mondo gallurese: case, palazzi, strade, piazze sono accompagnate dal tipico colore grigio, di aspetto puntinato. I centri storici perfettamente conservati come quelli di Aggius o della vicina Tempio Pausania, offrono esempi genuini di una cultura della pietra, rimasta nel cuore di queste terre.
Quella che vi proponiamo è un’escursione nel nostro entroterra, in un luogo affascinante, ideale per trascorrere mezza giornata in compagnia della natura.
Crediamo che la Gallura non sia soltanto una striscia di sabbia e mare, ma un territorio con una sua storia e identità che merita di essere esplorata fino in fondo. Ecco perché vogliamo condividere con te tutta la nostra esperienza.
Arrivati in Gallura, o sulla Luna se preferisci, non può mancare un’escursione a piedi alla Valle della Luna di Aggius.
La Valle della Luna o Piana dei grandi Sassi è una spettacolare valle che si trova appena dietro il borgo di Aggius. Il nome suggestivo non tradisce la pienezza della valle che si estende per molti chilometri circondata da grandi massi di granito con forme antropomorfe. La natura colpisce ancora una volta per la sua creatività genuina, e ci regala uno spazio di immenso silenzio. Ma tranquilli, potrete respirare come sul pianeta Terra! Ecco un’imperdibile panoramica della Valle della Luna:
Dal Belvedere è possibile fermarsi e osservare ed essere parte di questo ambiente sospeso nel tempo come in una fotografia. I grandi massi sembrano piovuti a caso nella valle, mentre durante il corso dei secoli, la pioggia e il freddo hanno lavorato intensamente come due artisti solitari per scavare e scolpire ogni centimetro di roccia. Le gocce d’acqua sono riuscite a sfruttare piccoli incavi per arrotondare la pietra creando anche grandi cavità come i tafoni (piccole grotte); il freddo ha prodotto invece tipiche spaccature come questa.
Itinerari possibili:
Ci si può immergere nella Valle della Luna attraverso due percorsi:
– si parte dalla strada poco dopo il Belvedere, sulla destra, che ci porta ad esplorare la Valle fino al nuraghe Izzana, ovvero il nuraghe più grande del Nord Sardegna.
Durante il percorso a circa 1,3 km si gira a destra, in un sentiero indicato da un cartello in legno e vicino ad un cancello; si procede per circa 1,4 km (superando i diversi cancelli delle tenute attraversate dal viottolo) fino ad arrivare al nuraghe. Nel percorso ci sono due cancelli: il primo da aprire e chiudere, il secondo, in genere, sempre aperto. Altri nuraghi importanti nel Nord Sardegna sono il Nuraghe Majori e il Nuraghe Culbinu.
oppure, si può esplorare l’altro versante:
– si torna indietro sulla strada per Aggius, e sulla destra troverete la Chiesa di San Filippo: seguite la strada sterrata e scoprirete una delle rocce più famose della Gallura, ovvero la Testa di Platone o Frate Incappucciato.
Come arrivare?
Arrivare alla Valle della Luna è molto semplice. Potete seguire due strade:
– se venite da Tempio: seguire la strada per Sassari (SS127), al bivio per Aggius girare a destra. Attraversare il paese e al nuovo bivio girare a sinistra per Trinità e seguire la strada SP74. Percorrendo questa strada e voltandosi a guardare il panorama
potrete essere sicuri di non aver sbagliato strada.
– se venite da Palau/Santa Teresa: quando si raggiunge il bivio per Aggius, girare a destra e proseguire percorrendo la SP27, al successivo bivio ritroverete la SP74 per Trinità.