Presentazione
Il territorio del Parco fa parte del sistema appenninico e rappresenta una delle formazioni orograficamente rilevanti di quell’ambito. Comprende sette comuni: Trevi e Filettino lungo il tratto alto del bacino dell’Aniene, Vallepietra all’interno del bacino del Simbrivio Jenne e Subiaco nel medio bacino dell’Aniene, Cervara di Roma e Camerata Nuova verso il versante abruzzese. Tutti con una consistenza demografica piuttosto scarsa.
ll territorio del Parco fa parte del sistema appenninico e rappresenta una delle formazioni orograficamente rilevanti di quell’ambito. Comprende sette comuni: Trevi e Filettino lungo il tratto alto del bacino dell’Aniene, Vallepietra all’interno del bacino del Simbrivio Jenne e Subiaco nel medio bacino dell’Aniene, Cervara di Roma e Camerata Nuova verso il versante abruzzese.La ricchezza idrica, da cui il toponimo “Simbruini” (sub-imbribus “sotto le piogge”), è una delle caratteristiche peculiari dell’area, tanto che l’acqua che sgorga da queste montagne rifornisce anche parte della capitale e del sud hinterland. È sicuramente l’acqua la protagonista dei Monti Simbruini. Infatti l’alta Valle dell’Aniene è sempre stata una zona donatrice di acqua, già gli antichi romani a varie riprese prelevarono l’acqua per mezzo di imponenti acquedotti: Marcio, Claudio, Anio Vetus e Anio Novus.
Le montagne del Lazio erano anticamente i fondali di un mare tropicale chiamato Tetide, oggi scomparso. In questo mare si depositavano frammenti calcari, misti a frammenti vegetali e animali; tali sedimenti si possono oggi rinvenire nelle rocce del Parco. Nella Tetide erano presenti numerose isole tropicali, caratterizzate dalla presenza di barriere coralline. A partire da 25 milioni di anni fa iniziò la formazione della penisola italiana e degli Appennini a causa dello scontro (con movimento lento ma continuo) tra alcuni blocchi di crosta continentale.
Le prime catene a formarsi nel Lazio furono, circa 6 milioni di anni fa, i Monti Lepini, Prenestini e Tiburtini, successivamente circa 5 milioni di anni fa nacquero i Monti Simbruini dove troviamo numerosi resti fossili per la loro antica formazione sott’acqua
Cosa vedere in zona:
Ecco alcune delle cose da vedere e fare nel Parco Naturale dei Monti Simbruini:
- Monti Simbruini: Questa catena montuosa offre panorami mozzafiato, con cime che superano i 2.000 metri di altezza. Puoi fare escursioni sulle diverse montagne del parco, come il Monte Autore, il Monte Livata e il Monte Cotento, godendo di viste panoramiche sulla natura circostante.
- Sentieri escursionistici: Il parco è attraversato da una rete di sentieri escursionistici che ti permettono di esplorare la bellezza naturale della zona. Puoi fare passeggiate panoramiche, escursioni di varie difficoltà e persino scalate sulle pareti rocciose. Alcuni dei sentieri più popolari includono il Sentiero Italia (GTA) e il Sentiero dei Parchi.
- Laghi e fiumi: Nel parco ci sono diversi laghi e corsi d’acqua che aggiungono un tocco di bellezza e serenità. Puoi visitare il Lago di Canterno, il Lago di Capo d’Acqua e il Lago di San Benedetto, dove puoi fare passeggiate, pescare o semplicemente goderti l’ambiente tranquillo.
- Fauna e flora: Il Parco dei Monti Simbruini ospita una ricca varietà di flora e fauna. Potresti avvistare cervi, caprioli, camosci, aquile reali e molte altre specie animali. La zona è anche ricca di vegetazione, con boschi di faggi, querce e castagni.
- Centro Visitatori: All’interno del parco potrebbe esserci un centro visitatori o un punto informativo, dove puoi ottenere ulteriori informazioni sulla flora, la fauna e la storia del parco. Potresti anche trovare mostre e materiali informativi che ti aiuteranno a conoscere meglio l’area.
- Eventi culturali e tradizionali: Nel corso dell’anno, il parco organizza eventi culturali e tradizionali, come sagre e feste locali, che ti permettono di immergerti nella cultura e nelle tradizioni della zona.
- Sport invernali: Durante i mesi invernali, le montagne del parco offrono opportunità per praticare sport invernali come lo sci alpino, lo sci di fondo e le escursioni con le ciaspole.
Ricorda di rispettare l’ambiente e seguire le regole del parco durante la tua visita al Parco Naturale dei Monti Simbruini. Goditi l’esperienza di immergerti nella natura incontaminata e scoprire la bellezza di questa area montuosa.