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Quartiere Gorla a Milano: la piccola Parigi
Il borgo di Gorla che si sviluppa sulle sue rive si guadagnò,…
L’accesso al chiosco e alla galleria espositiva è sempre libero, mentre la piazza centrale della cascina, il giardino e la roggia sono gestiti dall’associazione ETC...
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Cascina Martesana è uno spazio privato che torna a essere pubblico, aperto ai cittadini: è iniziato a luglio 2013 il recupero del rudere di un’antica casa colonica in via Bertelli 44, immerso nel verde del parco della Martesana e affacciato sul Naviglio Piccolo, a Milano ma lontano dal rumore e dalla frenesia della città. Sopra la più antica piscina all’aperto di Milano, conosciuta come El Bagnin de Gorla, è nato un nuovo luogo di aggregazione per il quartiere e la città intera, con l’idea di riqualificare una zona periferica attraverso un punto d’incontro per i cittadini e per le realtà già attive. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di un Parco Urbano delle Culture, nuovo polo per Milano dentro e fuori le mura di Cascina Martesana: le parole chiave sono condivisione, attenzione al territorio e differenziazione delle proposte.
L’accesso al chiosco e alla galleria espositiva è sempre libero, mentre la piazza centrale della cascina, il giardino e la roggia sono gestiti dall’associazione ETC e dedicati ai soci, che hanno a disposizione divani e amache, griglie, tavolate e calcio balilla, incontri, musica, corsi e laboratori. Per accedere è necessario contribuire con la quota associativa annuale (5/10€). Il giardino e la roggia sono accessibili a tutti la domenica mentre sono dedicati ai soci durante la settimana. E’ in fase di progettazione la riqualificazione dell’immobile in via Bertelli 44, a cura dello studio di architettura Laboratorio Permanente.
Le attività della Cascina Martesana sono organizzate dall’associazione Ecologia, Turismo, Cultura
ETC è un’associazione culturale all’interno di Cascina Martesana, dove ha stabilito la propria sede e attività, con l’intento di promuovere la partecipazione dei cittadini verso la riqualificazione urbana e culturale degli spazi abbandonati. L’associazione è apartitica, non ha finalità di lucro, svolge attività di promozione e utilità sociale, perseguendo esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
ETC mira a riempire il vuoto e l’insicurezza sociale con proposte culturali capaci di unire persone, generazioni e culture differenti.