Escursionista rispettoso

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Una delle regole per affrontare la montagna in sicurezza è quello comportarsi come un escursionista rispettoso degli altri e dell'ambiente. ...

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Una delle 10 regole per affrontare la montagna in sicurezza è quello comportarsi come un escursionista rispettoso degli altri e dell’ambiente. Ci sono comportamenti banali, a cui spesso non facciamo neanche caso, ma in montagna è sempre meglio tenere gli occhi aperti, anche (e soprattutto) partendo dalle basi dell’educazione.

Cammina in fila indiana

Il primo consiglio che mi sento di darti è quello di camminare in montagna in fila indiana. Quando ci si muove in montagna infatti, non è come passeggiare in città lungo la via dello shopping o  chiacchierare liberamente con gli amici. Anche se siete solo in due, non stare mai uno a fianco all’altro sui percorsi di trekking. Potrete parlare lo stesso e godervi lo spettacolo anche in fila indiana, ma lascerete strada libera a chi va in direzione opposta o a chi vi precede e va più veloce di voi.

In particolare, soprattutto se state scendendo, non solo dovete garantire strada libera nella direzione opposta, esattamente come in auto, ma dovete anche far valere il loro diritto di precedenza. Chi sale fatica più di chi sta seguendo il percorso in discesa. Quindi, devi saperti fermare, lasciare spazio se necessario e devi sempre stare attento al percorso, sia davanti a te che alle tue spalle.

Segui il tuo ritmo e usa il telefono solo quando sei fermo

Ognuno ha il suo ritmo e il suo passo. Se qualcuno vuole superare, vale quanto detto sopra: ha la precedenza, non va ostacolato anzi bisogna lasciargli tenere il suo ritmo. Capire e seguire il proprio ritmo ed i segnali del proprio fisico è importantissimo. Quando la stanchezza si inizia a sentire, è importante fare delle pause, rinfrescarsi e riprendere fiato.

È questo, e solo questo, l’unico momento in cui ti sia concesso l’uso dello smartphone. Sono profondamente contrario al concetto del “non lo si deve proprio usare”, ma a favore di un uso consapevole e sensato dello strumento.

Non hai bisogno del cellulare mentre cammini. Ti consiglio infatti di non tenerlo nemmeno in mano, ma nello zaino. Avere le mani sempre libere sono una necessità in montagna. Puoi usare il tuo smartphone  quando ti fermi, in completa sicurezza e fuori dal percorso degli altri escursionisti. A quel punto, fai ciò che vuoi per quanto tempo vuoi. La distrazione infatti di un sms nel momento sbagliato, mentre si cammina, può fare la differenza tra una bella esperienza o una gita, costosa, in elicottero verso un ospedale.

Tieni presente che mentre sei in movimento è inoltre buona norma mettere offline il tuo apparato. La continua ricerca delle rete consuma molto in fretta la batteria. Se normalmente in città dura 4 ore in montagna può dimezzarsi. Per il GPS usa quello “reti dati e wifi”, diminuisce il consumo rispetto all’uso del GPS ma consente comunque una buona precisione.

Non lasciare traccia del tuo passaggio

Non lasciare alcuna traccia del tuo passaggio. Questa è una regola fondamentale. Ciò con cui sei partito è esattamente ciò con cui devi tornare. Non una carta, un involucro, un mozzicone di sigaretta deve rimanere lungo il tragitto, in ricordo del tuo passaggio.

Porta sempre un sacchetto con te per metterci sporcizia, scarti e quanto hai consumato in quota. Tutto deve poi tornare a casa, in una rispettosa raccolta differenziata.

Se pensi di non farcela fermati

Saper riconoscere i propri limiti significa anche saper decidere quando è il momento di fermarsi. Esistono cellulari con apposite app per misurare la propria frequenza cardiaca e il livello di stress. Sono applicazioni utili per un primo monitoraggio, in caso di malessere.

La quota, il proprio stato fisico e lo stress possono influire pesantemente sulle tue prestazioni. Anche a costo di rovinare ad altri l’escursione fermati e riposati.  Se necessario chiedi a qualcuno di accompagnarti e ritorna al punto di partenza.

Non raccogliere materiale pericoloso o esplosivo

L’abbassamento dei ghiacciai del 2017 ha riportato alla luce moltissimo materiale militare inesploso. Inesploso non significa non attivo, e danneggiato ma significa instabile. Non toccare nulla di ciò che eventualmente trovi, non raccogliere materiale pericoloso o potenzialmente esplosivo.

Fotografa l’oggetto e segnala immediatamente la posizione alle forze dell’ordine. Se ti è possibile presidia il punto fino al loro arrivo, per garantire l’incolumità di altre escursionisti. In ogni caso non dissotterrare, sollevare o toccare nulla, lascia fare una rimozione in sicurezza agli esperti.

Quali sono le regole da rispettare in montagna?

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Mauro Lattuada

Amo viaggiare in luoghi dove non vanno in troppi, amo la montagna ed il mare, nuoto e volo volentieri e tiro con l'arco olimpico. Sono operatore DAE Laico e operatore di primo livello di Protezione civile

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