Presentazione
Si narra che nei secoli antichi, Dosso del Liro, non fosse situato sull’attuale declivio, ma più a monte vicino all’attuale località Pozzanega e si chiamasse Ganda. Il torrente Ronzone non seguiva l’attuale corso, ma il suo alveo correva più vicino alla montagna di Peglio e attraverso la Piana di San Pietro confluendo nel Liro più a sud, sotto l’abitato di Negrana.
La chiesa parrocchiale era quella di San Pietro in Costa che dipendeva dalla Collegiata di Gravedona. Per raggiungerla i parrocchiani dovevano compiere un percorso di circa un ora passando per una strada acciottolata sotto l’abitato di Civano.
La leggenda racconta
Pioveva a dirotto già da molti giorni. E’ domenica, gli abitanti di Ganda si incamminano per portarsi a San Pietro ad assistere alle funzioni religiose, giunti a metà strada si accorgono che una donna, un po’ misteriosa e strana, erborista e forse fattucchiera, chiamata ra stria, partita con loro da Ganda non fa più parte del gruppo. Pensando ad un malore alcuni uomini ritornarono indietro per cercarla. La trovarono seduta su di un sasso nei pressi del paese, immobile come se li stesse aspettando. La invitano a sbrigarsi per raggiungere la chiesa in tempo ad assistere alla funzione. La vecchia non si muove e indispettita urla : “ Io con voi non vengo, non mi muovo nemmeno se Ganda, questa mattina, precipita nel fiume”. Gli uomini sbigottiti si guardano tra loro e pensando che fosse più strana del solito, la lasciano seduta sul sasso e raggiungono gli altri. Partecipano alla Messa e terminata si incamminano per la via del ritorno. Giunti quasi a metà strada sentono un rumore assordante, un forte vento e un odore di fango li investe. Superato lo spavento corrono verso il paese, dove avevano lasciato vecchi e infanti, e lo trovarono travolto da un pietrame di un’enorme frana. Lo smottamento, di proporzioni immani, aveva deviato anche il corso dei torrenti. La strada sotto Civano andava a finire nell’alveo del Ronzone. Purtroppo per chi era rimasto a casa non c’era più niente da fare. I superstiti ringraziarono Dio per lo scampato pericolo e si diedero da fare per cercare un terreno roccioso su cui ricostruire il paese. Decisero di insediarsi sul dosso tra i due torrenti e chiamarono il paese Dosso del Liro.
cit. Dosso del Liro quaderno di storia curiosità e leggenda a cura di Tamara Scirè)
Grazie a Proloco di Dosso del Liro