Presentazione
Il parco
Il Parco è stato istituito nel 1987 e allora risultava essere la seconda area protetta in Slovenia. Si trova nel cuore del sistema alpino Kamnik-Savinja ed è conosciuto anche come valle dei Logar. La valle è di origine glaciale e presenta la caratteristica forma a U, è lunga 7 km ed è circondata da 7 vette che superano i 2000 m. La valle è divisa in tre parti: il tratto inferiore chiamato Log, quello centrale Plest e il superiore Kot. Log e Plest sono coperti da prati, mentre Kot è parzialmente ricoperto da foreste.
Il clima è alpino: gli inverni sono rigidi e la neve cade abbondante da novembre e maggio; le estati brevi e calde. Logarska Dolina viene considerata una delle più belle valli della Slovenia per l’ambiente e per il senso di tranquillità che si respira, con le poche attività umane in completa armonia con la natura circostante.
La visita
Centro visita-ufficio turistico presso l’albergo Plesnik in grado di fornire diverse informazioni sulla valle e di organizzare passeggiate a cavallo o in carrozza, parapendio e alpinismo. È possibile noleggiare mountain bike.
Il Parco è noto per le grotte, le cascate (sono oltre 20 quelle presenti), le vette complessivamente oltre 30 attrazioni naturali che meritano di essere viste.
Una strada a pedaggio per i mezzi a motore, attraversa il Parco e porta al parcheggio da cui in circa 10 minuti di cammino si arriva alla base della cascata Rinka di 90 m di altezza, da cui partono numerosi sentieri per esplorare la valle.
La valle è attraversata da un sentiero-natura organizzato di 7 km e dotato di 14 stazioni con tabelle in cui è possibile conoscere tutto della valle (formazione, flora, fauna, cultura ecc.). Il tempo previsto per percorrerlo è di circa 2-3 ore.
Il Parco merita un prolungato soggiorno considerando la bellezza della zona, le sue attrattive naturali e le numerose attività che si possono intraprendere, sia d’estate che d’inverno.
La natura
La vegetazione è tipicamente alpina, con boschi di pini, abeti, faggi e larici e tra i fiori orchidee selvatiche, stelle alpine e genziane.
Tra gli uccelli l’aquila reale, il gufo, la pernice bianca, il fagiano di monte, il gallo cedrone, la coturnice e il picchio tridattilo. Tra i mammiferi cervi, camosci, stambecchi, caprioli e volpi.
Da non perdere
Chiesa di Santa Maria delle Nevi: nell’alta valle Savinja è l’unica chiesa interamente conservata in stile gotico; è stata costruita nel Quattrocento.
Gornji Grad: antico monastero benedettino del XV secolo che in una torre ospita un piccolo museo della civiltà contadina, chiesa dei Santi Ermacora e Fortunato, costruita nel XVIII secolo sul modello della cattedrale di Lubjana.
Mozirje: chiesa di San Giorgio in stile gotico e museo etnografico all’aperto.
Nazarje: castello di Vrbovec del XV secolo, monastero francescano e chiesa della vergine Maria, distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e ora ricostruiti.
Radmirje: chiesa di San Michele l del XIV secolo e di San Francesco Saverio più volte ricostruita che racchiude però un interessante tesoro di parametri e di calici d’oro.
Cappella di Podbreznil: all’entrata della valle, è decorata con stravaganti disegni popolari.
Fattoria Macesnik: ospita un piccolo museo in cui è possibile osservare oggetti della tecnologia contadina fatti funzionare grazie all’azione dell’acqua.
Info
Nella provincia di Stajerska, ai confini con l’Austria Parco regionale Logarska Dolina Slovenia
2700 ettari, altitudine 730-1100 m slm.
Turisãtino informacijski center Logarska dolina, Logarska dolina 9, SI-3335 Solãava.
In autobus: da Gornji Grad da maggio a settembre è in servizio un pullman domenicale per la valle del Parco.
Tutto l’anno
Nella valle è presente un campeggio a circa 1,5 km dall’entrata del Parco, tre fattorie presso cui è possibile pernottare, una pensione e un albergo con sauna e piscina.
Nel Parco ci sono ristoranti e snack bar.
Escursionismo a piedi, a cavallo, in bicicletta, alpinismo e parapendio. In inverno è possibile praticare lo sci escursionistico, fare gite con le slitte trainate dai cani e scalare le cascate ghiacciate.
Non esistono strutture per accogliere visitatori disabili.