Presentazione
Il Monte San Giorgio, elevandosi con i suoi 837 metri sulla piana sottostante, rappresenta la propaggine più avanzata della catena alpina occidentale verso la pianura torinese. L’area ha un importante valore storico-culturale poiché porta i segni delle remote civiltà che l’abitarono. Nei pressi della vetta sono infatti state scoperte alcune decine di coppelle incise nei massi e sulla cima si erge una cappelletta dell’XI secolo, oltre ai resti di un’antica cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e di un monastero.
La flora presenta specie interessanti per la loro rarità e distribuzione tra cui numerose felci, il leccio e la bellissima Paeonia officinalis. La fauna è ricca soprattutto di uccelli: specie tipiche delle foreste montane e sub-alpine quali la cincia dal ciuffo, il crociere e il gallo forcello si uniscono a specie tipicamente mediterranee quali l’occhiocotto e la bigia grossa. Non mancano infine rapaci quali il biancone e il falco pellegrino.
Il Monte San Giorgio è situato ai piedi delle Alpi Meridionali, a cavallo tra il Cantone Ticino (Svizzera) e le aree dei monti Pravello e Orsa in Provincia di Varese (Italia). Attorniato dai due rami meridionali del Lago Ceresio, il monte raggiunge la sua massima altitudine a quota 1097 m in territorio svizzero.
Il Monte San Giorgio è da annoverare tra i più importanti giacimenti di fossili marini al mondo del Triassico medio (247-237 milioni di anni fa). A differenza di altri giacimenti di fama mondiale – che presentano di regola un unico livello fossilifero attribuito a un momento ben preciso della storia geologica – il Monte San Giorgio mostra almeno cinque diversi livelli, ciascuno dei quali può contenere più di un’associazione fossile. Questo particolare aspetto permette lo studio evolutivo, sull’arco di più milioni di anni, di determinati gruppi di organismi riferiti allo stesso ambiente.
Da questi cinque livelli sono stati finora estratti oltre 20’000 fossili. Nel complesso, si contano circa 25 specie di rettili, 50 specie di pesci, più di 100 specie di invertebrati oltre a varie specie di vegetali, in particolare conifere.
Il contesto geologico
Il Monte San Giorgio si è formato durante la nascita delle Alpi, quando, 95 di milioni di anni fa, l’antica placca “africana” iniziò a spostarsi verso nord, comprimendo progressivamente l’antica placca “eurasiatica”. La poderosa spinta del blocco africano provocò una serie di sollevamenti e corrugamenti nella zona di collisione, sul margine meridionale della quale si trovava l’area del Monte San Giorgio. L’antico fondale marino venne così sospinto verso l’alto, permettendogli di emergere dalle acque e dare origine alla montagna che oggi conosciamo.
Oggi il San Giorgio si presenta come una montagna vagamente piramidale di circa 1’000 metri di altezza, formata da strati sovrapposti di rocce di varia natura inclinati verso sud di circa 30°. Queste rocce si sono formate in condizioni ambientali e in epoche geologiche molto diverse. Le rocce più antiche sono costituite da gneiss precedenti al periodo Carbonifero (il cosiddetto “zoccolo cristallino”) ma, sebbene formino il basamento dell’intero edificio montuoso, non sono praticamente visibili in quanto si trovano quasi interamene al di sotto del livello del Lago Ceresio. Sopra di esse poggiano i poderosi strati rocciosi di orgine vulcanica del periodo Permiano (andesiti, rioliti), ai quali fa seguito l’altrettanto imponente serie di rocce sedimentarie ricche di fossili dei periodi Triassico e Giurassico (calcari, dolomie, marne, argilliti bituminose ecc.).
Cosa vedere in zona:
È famoso per la sua importanza geologica e paleontologica, tanto da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2003. Ecco alcuni dei principali punti di interesse da visitare sul Monte San Giorgio:
- Sentieri escursionistici: Il Monte San Giorgio offre una varietà di sentieri escursionistici che permettono di esplorare la sua bellezza naturale. Si possono trovare percorsi adatti a tutti i livelli di esperienza, dai principianti agli escursionisti più esperti. Durante le escursioni si potranno godere panorami spettacolari sulla valle circostante e ammirare la flora e la fauna locali.
- Museo dei Fossili di Meride: Situato nel villaggio di Meride, ai piedi del Monte San Giorgio, il Museo dei Fossili espone una vasta collezione di fossili provenienti dalla montagna. I fossili provengono da un antico ambiente marino che esisteva circa 240-245 milioni di anni fa, durante il periodo Triassico. Il museo offre un’affascinante esposizione di resti di rettili marini, pesci e altri organismi preistorici.
- Punto panoramico dei Fossili: Questo punto panoramico offre una vista mozzafiato sulla montagna e sul Lago di Lugano. È un luogo ideale per ammirare il paesaggio circostante e per avere una visione d’insieme del Monte San Giorgio e dei suoi dintorni. Il punto panoramico è raggiungibile tramite un sentiero escursionistico e offre una targa informativa che spiega l’importanza geologica del sito.
- Visita alle cave di pietra: Il Monte San Giorgio è stato sfruttato per la sua pietra calcarea sin dall’antichità. Le cave di pietra sono ancora visibili lungo le pendici della montagna e rappresentano un aspetto interessante della sua storia. È possibile fare una visita guidata per scoprire il processo di estrazione della pietra e conoscere la sua utilizzazione nel corso dei secoli.
- Esplorazione della natura: Il Monte San Giorgio è un paradiso per gli amanti della natura. Oltre ai fossili, è possibile osservare una grande varietà di piante, animali e uccelli che popolano la montagna. Si possono fare passeggiate lungo i sentieri alla scoperta di questo ambiente naturale unico.
Questi sono solo alcuni dei luoghi e delle attività da considerare durante una visita al Monte San Giorgio. La montagna offre molte altre opportunità di scoperta e avventura, sia per gli appassionati di geologia che per gli amanti della natura.