Presentazione
L’Oasi Zegna è un parco naturale ad accesso libero nelle Alpi Biellesi (Piemonte), dove famiglie, bambini e sportivi possono praticare attività nella natura. E’ un’area naturalistica in provincia di Biella, Piemonte. Le sue radici risalgono agli anni trenta quando l’imprenditore Ermenegildo Zegna, fondatore del Gruppo Zegna, dopo aver creato a Trivero (nelle Prealpi biellesi) l’impresa che porta il suo nome, si dedicò a dare nuova vita al suo paese natale. Oltre alla costruzione di case per i dipendenti e di un Centro dedicato alla salute, alla formazione, allo sport e al tempo libero dei suoi concittadini, il progetto comprendeva la riforestazione delle pendici della montagna con 500.000 tra conifere, rododendri e ortensie e la costruzione di una strada, la “Panoramica Zegna” (tuttora chiamata così), che consentisse alla popolazione locale e ai turisti di godere dell’ambiente naturale montano.
L’Oasi Zegna identifica il territorio in cui il rapporto tra uomo, cultura della montagna e natura viene assolutamente privilegiato.
Il 20 settembre 2014 all’Oasi Zegna è stato conferito il Patrocinio del FAI Fondo Ambiente Italiano, unico caso in Italia.
Obiettivi
L’Oasi Zegna ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione del territorio, comunicando con i visitatori attraverso un innovativo sistema segnaletico di “alfabeto visivo” che descrive animali, piante e minerali che popolano il territorio e illustra la storia locale, trasmettendo ai visitatori una maggiore conoscenza e quindi un concreto rispetto della natura.
L’Oasi Zegna è un laboratorio all’aria aperta in cui durante tutto l’anno, attraverso una serie di iniziative ludico-didattiche si cerca di avvicinare le persone, in particolare i giovani, alla natura, insegnando loro a rispettarla.
Sport & Natura
Luogo ideale per praticare, tutto l’anno, attività dedicate al tempo libero e allo sport, nel pieno rispetto degli ecosistemi, è ricca di numerose strutture turistiche che offrono servizi e ospitalità tipiche della cultura e della tradizione di montagna, raccolte in un Consorzio Turistico che opera per la promozione dell’area montana.
Le tre vie…
La via dei Rododendri anzi la conca dei Rododendri. E’ l’area “giardino” dell’Oasi Zegna realizzata negli anni ’50 a ridosso del Lanificio Ermenegildo Zegna. Dopo l’intervento dell’illustre architetto paesaggista fiorentino Pietro Porcinai alla fine degli anni Sessanta è stata ampliata da Paolo Pejrone. Il risultato e un’esplosione di fiori (rododendri e ortensie tra maggio e giugno) e di vegetazione variegata sulle pendici della montagna.
La via delle Bocchette: la parte media più ad alta quota della Panoramica Zegna. Al centro si trova Bielmonte, il cuore dell’Oasi Zegna, località turistica nata negli anni ’50. Sul versante nord si raggiunge attraverso le “Bocchette” l’Alta Valsessera, la zona più selvaggia e incontaminata dell’Oasi Zegna.
La via Sienite: la parte bassa montana che si affaccia sul Torrente Cervo. Ricca di valenze geologiche e di borghi ancora intatti offre uno spaccato genuino della vita di media montagna. La vegetazione presenta caratteristiche alpine con paesaggi modellati dal torrente Cervo. Caratteristica la Sienite, roccia magmatica formatasi oltre 30 milioni di anni fa lavorata tutt’oggi dagli artigiani locali con i loro scalpellini.
L’ accesso nell’Oasi Zegna e’ libero, gratuito ed e’ possibile portare con se’ i cani.
Camminate nella natura, silenzio e panorami incantevoli. Si riassume cosi la nostra esperienza all’Oasi Zegna.
Nordic Walking Park® Oasi Zegna 2.0
Avete mai provato il Nordic Walking? Lo conoscete? E’ la versione evoluta della camminata assistita, permette di sviluppare dolcemente resistenza, forza e soprattutto tonificare il corpo. E’ ottimo per chi vuole camminare nella natura facendo attività fisica in base alle proprie forze e con l’ausilio dei bastoncini. Bastoncini che aiutano e accompagnano la camminata sia nelle salite magari un pò impervie, sia nelle discese permettendo di non sforzare troppo caviglie o ginocchia ma accompagnando la nostra camminata. Proprio all’Oasi Zegna abbiamo provato questa esperienza durante l’inaugurazione del Nordic Walking Park. In un luogo magico, nel totale silenzio della natura, tra scorci e panorami mozzafiato è possibile fare in tutta sicurezza tanti diversi percorsi scoprendo questa splendida Oasi Naturalistica.
Ne avevo spesso sentito parlare, ma non avevo mai avuto modo di conoscere ma soprattutto visitare la famosa Oasi Zegna. E questa occasione è stata perfetta!
Oasi Zegna…. un’idea visionaria di Ermenegildo Zegna
Ho voluto approfondire la storia di questo luogo. L’Oasi Zegna è un’area naturalistica in provincia di Biella in Piemonte. Le sue radici risalgono agli anni trenta quando l’imprenditore Ermenegildo Zegna, fondatore del Gruppo Zegna, dopo aver creato a Trivero (nelle Prealpi biellesi) l’impresa che porta il suo nome, si dedicò a dare nuova vita al suo paese natale.
Oltre alla costruzione di case per i dipendenti e di un Centro dedicato alla salute, alla formazione, allo sport e al tempo libero dei suoi concittadini, il progetto comprendeva la riforestazione delle pendici della montagna con 500.000 tra conifere, rododendri e ortensie e la costruzione di una strada, la “Panoramica Zegna” (tuttora chiamata così), che consentisse alla popolazione locale e ai turisti di godere dell’ambiente naturale montano.
Un grande progetto di un imprenditore che teneva alla salute e alla vita dei suoi dipendenti nonché alla sua terra e ai suoi concittadini. La Panoramica è appunto una splendida strada panoramica di circa un totale di 30 km che vi porta sia alla magnifica Conca dei Rododendri, sia all’Oasi e continua per tanti altri chilometri. Si parte da Trivero (mt 800 di altitudine, sede ancora oggi del Lanificio Ermenegildo Zegna) alla Valle Cervo offre una spettacolare panorama sulla Pianura Padana e suggestivi scorci sull’Alta Val Sessera. E’ possibile fermarsi nei vari punti panoramici per la strada e ammirare la valle sottostante.
Percorsi nella natura
Abbiamo assistito all’inaugurazione del Nordic Walking Park 2.0. Si tratta del secondo capitolo, anzi una seconda parte di percorsi già sviluppati lo scorso anno.
Se lo scorso anno erano stati aperti i primi tre percorsi, quest’anno ne sono stati aggiunti altri due a disposizione dei numerosi visitatori dell’Oasi Zegna: in questa maniera, essendo tutti e cinque collegati tra di loro, si raggiungono circa 34 chilometri di distanza complessiva.
Diverse le difficoltà, panorami incantevoli, sentieri puliti e ben segnalati rendono una camminata in quest’oasi un’esperienza da fare assolutamente… e rifare spesso! (data la distanza breve da Milano, meno di un paio di ore di macchina). I sentieri sono stati tracciati e preparati da due istruttori di nordic walking biellesi, Marco Macchieraldo e Arturo Ramella Bagneri. E proprio loro ci hanno accompagnato in questa mattinata tra scorci di sole e momenti di pioggia facendoci apprezzare ogni angolo dell’Oasi, raccontandoci tante cose sul nordic walking e divertendoci tutti insieme!
Siamo partiti dalla Bocchetta di Luvera e abbiamo percorso il sentiero del Lupo (circa 1 oretta). Nella parte iniziale caratterizzata da alpeggio alpino prativo è ancora possibile osservare le “luere” (tradizionali trappole per lupi) da cui prende il nome la località del comune di Mosso e quindi il sentiero. Un percorso molto panoramico che spazia sulla sottostante valle. In questa zona i lupi sono stati sterminati ma ci è stato raccontato che almeno un esemplare di lupo maschio è ritornato in Valsessera da alcuni anni. E’ un percorso molto semplice con dolci salite e altrettante discese. Tra silenzio, farfalle, panorami incantevoli, solo voi e la natura! Abbiamo poi percorso il sentiero della Civetta (altri 3 km). Un percorso che gira tutto attorno al Monte Tirlo, monte noto per gli scavi archeologici degli accampamenti dell’eretico Fra’ Dolcino ed i suoi Apostolici (circa 1300 DC). Qui il panorama rispetto alla prima parte cambia e si possono apprezzare foto e piante diverse. Il nostro video riassume un pò i 12 km totali percorsi nell’Oasi.
Conca dei Rododendri
Un’altra tappa da non perdere assolutamente è la conca dei rododendri. Qui vi è la possibilità di ammirare i rododendri selvatici. Il periodo migliore per la fioritura è maggio/giugno. Le piante viste presso la Conca dei Rododendri in Oasi Zegna sono stati piantumate da Ermenegildo Zegna dal 1951 in poi, prima in maniera molto dilettantistica, poi sempre più in modo professionale e fino alla consulenza di architetti del verde come Pejrone e Porcinai. Vi sono sia rododendri selvatici, sia da giardino, di provenienza prevalentemente dell’est (Cina e paesi limitrofi), area nella quale esistono la maggior parte delle specie. Probabilmente Ermenegildo Zegna scelse questa essenza perchè rassomigliava al carattere dei Biellesi, gente tosta che vive attaccata alle proprie montagne, lentamente ma inesorabilmente, come il rododendro.
Dormire
Albergo Bucaneve Sport & Welness.
L’ Albergo Bucaneve Sport & Welness sorge a 1500mt di altitudine su di una romantica terrazza che abbraccia la pianura padana fino al Monviso. La struttura in legno di abete ben si armonizza con la natura circostante che sembra avvolgerlo e proteggerlo. Noi abbiamo provato la Spa. Un piccolo gioiellino con Sauna, Bagno Turco, vasca idromassaggio e area relax il tutto con un panorama incantevole!
Mangiare
Alla bocchetta di Luvera c’e’ il Bar ristorante Locanda Argimonia. Panoramica Zegna, Loc. Bocchetto Luvera – 13822 Mosso S. Maria (BI). Noi abbiamo pranzato qui con polenta, salumi, gnocchi e tantissimi altri piatti buonissimi!