Presentazione
Ambiente tipico delle steppe con prati, pascoli, campi coltivati. L’Oasi si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione (ITB011113) nel Comune di Mores (SS). E’ anche una Zona di protezione Speciale (ZPS ITB013048). L’area include due terreni per un totale di circa 25 ettari, di proprietà del WWF e acquistati negli anni ’90 grazie ad un progetto LIFE.
Le aree conservano una ricca flora di graminacee prative, fiori di campo e rappresentano un habitat unico per molte specie di invertebrati, anfibi, rettili, mammiferi e uccelli. Sono presenti la donnola sarda e la lepre, così come la raganella sarda e il discoglosso sardo. L’oasi è stata creata allo scopo di conservare terreni utilizzati dalla rara gallina prataiola per la riproduzione e l’alimentazione. Questo uccelli, tipico delle steppe europee è un parente delle gru e oggi resta solo in Sardegna. Tra le altre specie: occhione, calandra, gruccione, passera lagia, passera sarda, albanella minore.
La visita dell’area merita anche per elementi paesaggistici come la chiesa romanica di San Nicola di Butule e della SS. Trinità di Saccargia, il lago di Coghinas e il nuraghe Burghidu.