Presentazione
Una foresta sacra… dominata dal silenzio e dall’oscurità misteriosa che regna sotto le immense querce vecchie come il mondo… popolata da una folla pacifica di animali e di ogni specie di selvaggina; dai cinghiali, dai daini, dai cervi, dai caprioli per non parlare delle martore e degli scoiattoli di cui vedemmo una gran quantità passeggiare sulle nostre teste, di albero in albero. Sono le parole che lo scrittore francese Richard de Saint-Non utilizzò, nel 1781, per descrivere il Bosco Pantano di Policoro.
Un vero spettacolo della natura, capace di affascinare i viaggiatori stranieri in visita nel Mezzogiorno d’Italia per il loro Grand Tour. Un secolo dopo, nel 1897, con queste espressioni il narratore e saggista inglese George Gissing immortalò la foresta jonica: L’immaginazione subiva un fascino che era fatto per metà di paura, non avevo mai visto un bosco incantato. Nulla di umano poteva aggirarsi tra quelle ombre senza sentiero, vicine a quelle acque morte. Era l’ingresso al mondo degli spiriti; su questo bosco, contemplato sull’orlo del crepuscolo, gravava un silenzioso timore, quale Dante conobbe nella sua selva oscura.
L’Oasi WWF Bosco Pantano di Policoro, qualificato Centro di Educazione Ambientale Regionale e Centro Recupero Animali Selvatici Provinciale e Tartarughe Marine Nazionale, è, per ubicazione geografica e rilevanza naturalistica e scientifica, parte integrante dell’ultimo Bosco di pianura dell’Italia meridionale. L’Oasi WWF, con i suoi 21 ettari, nel cuore della Riserva Regionale Orientata Bosco Pantano, comprende un Ostello, un Centro Recupero Animali Selvatici e Tartarughe Marine e un Centro Visite polivalente, che si completa con il Museo Naturalistico Provinciale, assicurando servizi e attività diversificate all’interno dell’antica Foresta Planiziale Costiera di Policoro. Il Centro di Educazione Ambientale, motore di molteplici attività, dalla ricerca alla didattica, è sempre più luogo di aggregazione e meta di turismo scolastico e naturalistico per migliaia di visitatori provenienti da tutto il territorio Italiano e non solo.Per maggiori informazioni seguite la pagina Facebook “OASI WWF POLICORO”