Presentazione
Sulla costa del Mare del Nord, fra spiagge ed entroterra, intessuto in stretta connessione con le grandi città (L’Aia è raggiungibile in tram), si trova il Nationaal Park Hollandse Duinen (Parco Nazionale delle Dune Olandesi). I Paesi Bassi devono la loro esistenza a queste dinamiche dune. È il luogo in cui il mare incontra la terra e la natura incontra la città. Un luogo dove natura, arte e cultura si fondono nella zona più densamente popolata dei Paesi Bassi, dove è anche possibile avvistare una foca a breve distanza. L’accostamento di paesaggi naturali e artificiali rende questa zona assolutamente ‘olandese’.
Dune ricche di storia
Questo paesaggio si è formato più di 5000 anni fa, a seguito dell’aumento del livello del mare. È un luogo in cui sono ancora visibili e percepibili alcune parti della storia olandese. Vi si trovano ad esempio antichi serbatoi d’acqua a torre, antiche dimore di campagna o resti del Muro Atlantico, la linea difensiva costruita dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale per prevenire le invasioni dal mare. L’uomo ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale nel mantenere vive le dune olandesi. La pesca, la coltivazione di bulbi, l’estrazione dell’acqua, l’agricoltura e la costruzione di serre sono solo alcuni esempi dell’attività dell’uomo. Quest’area è riuscita a crescere grazie a sempre nuove iniziative e cogliendo opportunità e possibilità uniche. Ciò si riflette nelle soluzioni intelligenti come i parcheggi nascosti sotto le dune a Katwijk e la protezione costiera come il Sand Motor.
Una diversità compatta di cui non ci si annoia mai
Con oltre 6800 specie, la biodiversità del parco è smisurata: le dune sono un ambiente assolutamente necessario per la sopravvivenza di piante e animali. Il Parco è una combinazione di foreste, distese di dune e campi di fiori. Con oltre 4.500 ettari di preziosa natura, 36 chilometri di spiaggia, decine di meravigliosi villaggi, campi di tulipani mozzafiato, dimore signorili e innumerevoli musei ed edifici storici, il Parco offre una sensazione di totale libertà.
Al suo interno è possibile rilassarsi e ricaricarsi: dalle scuole di surf dove noleggiare tutto il necessario per lanciarsi all’avventura e sfidare le onde, ai numerosi musei, meta degli appassionati d’arte antica e moderna, il Parco vanta diverse offerte culturali e sportive adatte ad ogni esigenza. Gli amanti della natura incontaminata possono visitarlo accompagnati da esperte guardie forestali che svelano ogni curiosità e dettaglio sulla flora e sulla fauna del parco nazionale.
Trailrun a Noordwijk
Nella località balneare di Noordwijk si può percorrere un “trail run” della lunghezza di 20 chilometri. Il percorso attraversa la natura selvaggia del parco nazionale Hollandse Duinen, passando da pendii sabbiosi a sentieri stretti. Lungo il percorso ci sono buone possibilità di incontrare cervi e daini. A causa della diversità del suolo e delle altezze, è un percorso ideale per chi vuole fare allenamento di corsa pesante.
Museo Voorlinden
Tra le dune di Wassenaar, circondato da foreste, prati e acqua, si trova il museo Voorlinden. Un museo di arte moderna e contemporanea con mostre temporanee e un giardino di sculture. Oltre ad essere un museo, Voorlinden è anche una tenuta aperta al pubblico in cui scoprire la sua ricca natura. Nelle sue vicinanze si trova inoltre la riserva naturale Meijendel. Una vasta area naturale di dune, ricca d’acqua che qua e là vede la presenza di bunker risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. La sabbia della riserva naturale Meijendel è sempre in movimento e forma pertanto un paesaggio in continua evoluzione.
Seguire il vento sulle dune di “Houwaarderduin”
A Houwaarderduin, a nord di Noordwijk, gli amanti della natura possono godere di un’ampia vista su dune, pinete, e sul mare e se si è fortunati, passeggiando nelle ore serali, si possono incontrare volpi e cervi.
Il paesaggio de Coepelduynen
Il Coepelduynen è un piccolo ma caratteristico paesaggio alternato di dune chiamato anche “il paesaggio del villaggio di mare”. Qui in passato tra le dune gli abitanti dei villaggi marini facevano essiccare le reti da pesca, coltivavano patate e facevano pascolare il bestiame. Oggi queste dune sono una variegata riserva naturale con molte specie di piante rare, tra cui muschi e funghi rari.