Presentazione
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è un’area protetta situata nella Basilicata, in Italia. Si estende su un’area di circa 40.000 ettari e comprende il massiccio del Pollino, il più grande parco nazionale d’Italia, e il massiccio del Vulture.
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è conosciuto per la sua bellezza paesaggistica, con montagne, valli, fiumi e laghi. È anche famoso per la sua fauna selvatica, che comprende specie animali come il lupo, il capriolo, il cinghiale e il ghiro.
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è una destinazione ideale per le attività all’aria aperta, come il trekking, il birdwatching e il cicloturismo. Inoltre, è una meta ideale per gli amanti della storia e dell’arte, poiché ospita diversi siti archeologici, come il Castello di Lagonegro e il Santuario di San Michele Arcangelo.
Inoltre, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è anche famoso per la sua cucina, che si basa su prodotti locali, come il formaggio, il maiale, le verdure e il vino. In estate, si tengono diverse sagre gastronomiche, come la sagra del maiale e la sagra del vino, che attirano molti turisti.
Il suo perimetro si staglia su una larga parte dell’Appennino Lucano, lungo un articolato confine che dalle vette dei monti Volturino e Pierfaone si estende fino al massiccio del Sirino, che comprende alcune delle maggiori cime dell’Appennino meridionale. Tra questi due complessi, imponenti e frastagliati, si aprono a ventaglio le cime più dolci del massiccio della Maddalena, una catena montuosa, dal profilo dolce e meno elevato, che racchiude l’alta valle del fiume Agri.
La sua posizione geografica ne fa un perfetto corridoio ambientale tra le due grandi riserve naturali del Parco nazionale del Pollino e del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, al centro del sistema regionale delle aree protette.
In conclusione, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è una destinazione turistica completa, con paesaggi spettacolari, attività all’aria aperta, storia e arte, flora e fauna selvatiche, e cucina e vino locali. È quindi una meta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax, della scoperta e del divertimento.
Cosa vedere nel parco nazionale
È caratterizzato da una ricca flora e fauna, con specie endemiche come il lupo appenninico, il cervo sardo, il ghiro e il capriolo. Il parco è anche conosciuto per le sue belle montagne, i laghi e i fiumi, nonché per i suoi numerosi siti storici e culturali.
Tra le attrazioni da non perdere nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese ci sono:
- Il Castello di Melfi, un antico castello medievale situato a Melfi, in Basilicata.
- Il Lago di Gallipoli Cognato, un lago di origine glaciale situato nella Val d’Agri, in Basilicata.
- Il Santuario della Madonna della Grotta, una chiesa medievale situata a Muro Lucano, in Basilicata.
- Il Museo della Civiltà Contadina, un museo che espone oggetti e strumenti utilizzati nella vita quotidiana dei contadini della zona.
- Le Grotte di Castelcivita, un complesso di grotte carsiche situato nella Val d’Agri, in Basilicata.
Per godere al meglio del parco, è consigliabile programmare la propria visita con anticipo e prenotare una guida turistica locale, che potrà fornire informazioni dettagliate sulla storia e sulla flora e fauna del parco. Si consiglia inoltre di indossare abbigliamento comodo e adeguato alle escursioni, e di portare con sé acqua e snack per il viaggio.
Come arrivare:
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è stato istituito l’8 dicembre del 2007. Oggi è l’area protetta più giovane d’Italia.
Ha sede amministrativa a Marsico Nuovo (Pz), presso uno storico edificio della seconda metà del 1100, e vigila su 69mila ettari di territorio dispiegati in 4 ambiti territoriali: l’Alta Val d’Agri, la Val Camastra, l’Alta Valle del Melandro e il Lagonegrese.
Come arrivare
In auto
A3: uscite: Atena Lucana (per SS 598 “Val d’Agri”); Padula (per Paterno); lagonegro (per Monte Sirino); Lauria (per SS 653 “Sinnica” e Castelsaraceno);
A16: uscita Candela (per SS 497 “Basentana” e Potenza);
Da Potenza: SS 407 “Basentana”, poi SS 95 var. Tito-Brienza;
Da Matera: SS 407 “Basentana”, SS 598 “Val d’Agri”;
Da Taranto e Sibari: SS 106 “Jonica”, SS 598 “Val d’Agri”;
Per noleggiare una macchina si può consultare il sito www.happy-car.it, che confronta i prezzi tra le compagnie in zona. Le auto si potranno ritirare nei due capoluoghi lucani (Potenza e Matera).
In treno
Stazioni più vicine (Potenza, Sapri, Maratea, Policoro) in abbinamento con autolinee regionali.
In autobus
Collegamenti diretti dalle principali città italiane per Potenza e snodi di scambio con linee regionali.
In aereo
Scali di Pontecastagno (SA), Napoli, Bari, Lamezia Terme, Aviosuperficie di Grumento Nova (aviazione leggera).